L’infortunio al ginocchio di Simone Bolelli (che rivedremo nel 2017) ha tolto a Fabio Fognini il compagno fisso per i tornei di doppio. Per qualche mese ha giocato con Andreas Seppi, soprattutto in chiave olimpica (a Rio si sono disimpegnati bene, raggiungendo i quarti), ma il progetto non era certo a lungo termine. Impegnato a Shenzhen, l’azzurro ha fatto coppia per la prima volta con lo specialista svedese Robert Lindstedt (classe 1977)…ed è subito arrivato il titolo! I due si sono imposti in finale su Oliver Marach e Fabrice Martin col punteggio di 7-6 6-3. “Siamo molto, molto felici – ha detto Fabio – non mi divertivo così tanto in doppio da un po’ di tempo. Devo ringraziare Rob per aver giocato con me, è stata una grande settimana”.
Da parte sua, lo svedese ha aggiunto. “Abbiamo giocato entrambi molto bene, sin dal primo torneo. Abbiamo perso solo un set, peraltro molto combattuto. E’ stato divertente giocare, e questo ci ha concesso di battere alcune buone coppie”. Ad esempio, le prime teste di serie Mirnyi-Huey al primo turno. In finale sono partiti male, in svantaggio 3-1 nel primo set, ma poi si sono ripresi e hanno conquistato il tie-break. Nel secondo, un break all’ottavo game era sufficiente a chiudere la contesa. Per Lindstedt è il 20esimo titolo ATP in doppio, per Fognini il quarto. Lo scorso anno, tuttavia, l’azzurro aveva vinto l’Australian Open insieme a Simone Bolelli e i due si erano qualificati anche per il Masters. La coppia non andrà avanti a Pechino, dove Fognini è iscritto soltanto al singolare, mentre Lindstedt giocherà a Tokyo insieme ad Alexander Peya.
Fognini – Lindstedt (ITA-SWE) b. Marach – Martin (AUT-FRA) 7-6 6-3