All’esordio nell’ATP 500 di Rio De Janeiro il numero uno azzurro si assenta per un set contro il ceco Jiri Vesely, ma si riprende prima della sconfitta. Fabio salva tre match-point nel tie-break del secondo set, poi domina al terzo. Gli servirà?Il Fognini che ci piace è ancora lontano, ma nei periodi di carestia è opportuno segnalare gli aspetti positivi. Per questo, il successo contro il mancino ceco Jiri Vesely, battuto 1-6 7-6 6-1 al primo turno dell’ATP 500 di Rio De Janeiro, potrebbe dare una mano al numero uno azzurro, capace di reagire a un primo set da film horror e rimettere in piedi un match che pareva perso. Non ha giocato quel tennis che un anno fa l’aveva lanciato fra i primi 15 del mondo, ma prima o poi (si spera) arriverà anche quello. Per ora è già importante aver ottenuto un nuovo successo, contro un ventunenne in ascesa capace di vincere ad Auckland il primo titolo nel Tour, ma comunque parso parecchio lontano dai livelli del miglior Fognini. Sembra incredibile, ma oggi Fabio l’ha vinta (anche) con la testa, tenendo i nervi saldi quando un paio di episodi sfortunati avrebbero potuto fargli sfuggire di mano un secondo set giocato benino, e mostrando in apertura di terzo quella sincera voglia di vincere che nell’ultimo periodo pareva svanita. Nei momenti importanti è volata qualche racchetta, ma per una volta non è stato un segnale negativo, anzi. Il Fognini pigro e quasi svogliato che nel primo set si è lasciato scivolato tutto addosso, ha lasciato spazio a un Fognini che ci credeva e ci ha creduto. Sia quando un nastro vincente e un cattivo rimbalzo hanno dato a Vesely il contro-break del 5-5 nel secondo set, che pareva risolto da un parziale di 12-0 di Fabio, da 1-2 a 4-2, sia nel successivo tie-break, caratterizzato da un’altalena di emozioni. 3-1 Fognini, 6-3 Vesely, 9-7 Fognini, con tre match-point cancellati. I primi due con un servizio vincente e una manovra accurata con il diritto, il terzo grazie al primo doppio fallo del rivale, proprio con quel servizio slice a uscire da sinistra che in precedenza gli aveva dato diversi punti gratuiti.
 
SFIDERÀ ANDUJAR, A SEGNO SU LORENZI
Altro aspetto positivo è l'allungo dell’azzurro in apertura di terzo set. Doveva sfruttare il momento e ci è riuscito, trovando sul 2-0 il break che ha letteralmente spezzato le gambe al rivale, rimasto senza benzina pochi istanti più tardi. Sotto 3-0 ha chiamato il fisioterapista per un fastidio alla gamba destra, anche se poi non ha più lottato. Per Fognini comunque qualche brivido, a conferma della scarsa sicurezza che lo sta accompagnando nelle ultime settimane. Mancati tre match-point sul 5-0 40-0 (col rivale al servizio), Fabio si è un po’ distratto sino a trovarsi a dover fronteggiare una palla-break nel gioco successivo. Ma l’ha cancellata e poi ha chiuso senza patemi. Senza il primo set si potrebbe quasi parlare di match positivo, anche se nel terzo set Vesely ha ceduto a caldo e umidità, ma il 6-1 in 19 minuti che ha aperto la sfida deve rimanere un caso isolato. Oggi, fortunatamente, è stato così. La speranza è la vittoria in rimonta possa servire a Fabio per disputare almeno un buon torneo, proprio come sta capitando a Dubai alla sua compagna Flavia Pennetta, anche lei protagonista di un avvio di stagione tutt’altro che esaltante. Dopo aver rischiato grosso all’esordio contro la Goerges, la brindisina ha battuto anche la cinese Qiang Wang, e sfiderà Angelique Kerber per un posto nei quarti. Il prossimo avversario sulla strada di Fognini si chiama invece Pablo Andujar, che lo scorso anno disputò un grande torneo, cedendo solo per 12-10 al tie-break del terzo nella semifinale contro Rafael Nadal, dopo aver mancato due match-point. Al primo round il simpatico tennista valenciano è passato in rimonta su Paolo Lorenzi, l’altro azzurro impegnato oggi a Rio, imponendosi 3-6 6-0 6-3. La grande generosità dello spagnolo sarà un elemento da non sottovalutare, ma Fognini ha più tennis. A lui il compito di farlo valere, per iniziare almeno a difendere un po’ di punti, dopo averne già persi 470 dall'inizio della stagione.
 
ATP 500 RIO DE JANEIRO – PRIMO TURNO
Fabio Fognini (ITA) b. Jiri Vesely (CZE) 1-6 7-6 6-1
Pablo Andujar (SPA) b. Paolo Lorenzi (ITA) 3-6 6-0 6-3