Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Fabio Fognini (n.23) esce subito di scena agli Australian Open per opera del lussemburghese Gilles Muller (n.38), uno dei più forti giocatori non compresi tra le teste di serie e reduce dalla semifinale nel torneo di Sidney. Un incontro dominato dai servizi ma piacevole, con numerosi vincenti che hanno tenuto incollato il pubblico sulle tribunette del court 8 per 3 ore e 59 minuti. Il lussemburghese ha deliziato con alcuni incredibili voleè, il ligure con fantastici vincenti in corsa. Il mancino Muller ha servito ben 34 ace ma anche Fognini (20 ace) ha servito particolarmente bene. Due soli break, uno per parte nel quarto set, in tutto il match e ben quattro tie-break disputati. L’azzurro ha perso i primi due tie-break dopo aver avuto un set point in entrambi. Nel quarto ha annullato due match point sul 5-6 per poi vincere il tie-break grazie a un doppio fallo di Muller sul 6-5. L’ultimo tie-break, il quarto, è stato l’unico che si è risolto nettamente a favore del lussemburghese. Peccato che a rovinare un match ben giocato ci siano stati delle antipatiche discussioni di Fognini con un tifoso piuttosto fastidioso che hanno distolto la concentrazione dell’azzurro in momenti molto delicati della partita, in particolare durante il primo e il quarto tie-break. Anche Muller è stato preso più volte di mira da un gruppo di tifosi italiani ma è andato a protestare con l’arbitro e non si è certo messo a discutere animatamente con il pubblico.
Muller b. Fognini 7-6 (6) 7-6 (7) 6-7 (5) 7-6 (1)