di Francesco Camanzi – foto getty images
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S'interrompe la corsa di Fabio Fognini, fermato in 2 set (6-2 6-1) da uno straripante Richard Gasquet (seeding 3). Il talentino francese, rodato dalla recente Hopman Cup, ha liquidato il nostro Fabio in meno di un'ora. La vittoria sullo statunitense Russell del primo turno sembrava averci restituito una delle nostre punte di diamante e, invece, c'è ancora qualche dettaglio da limare in vista degli Australian Open. Poco da segnalare a proposito del match, vi basti un dato: 10 su 43, i punti in risposta di Fabio contro i 25 su 47 del francese.
Il numero 18 del mondo ora se la vedrà con l'uzbeko Istomin, vittorioso su Ryan Sweeting con un perentorio 6-2 6-1. I precedenti hanno sorriso tutti al transalpino (2-0), l'ultimo si è giocato l'anno scorso sulla terra di Montecarlo.
Il quadro dei quarti di finale si è completato nella notte. Nessuna sorpresa dal favoritissimo Juan Martin Del Potro, cade, invece, l'americano John Isner. Ma andiamo con ordine.
Del Potro (seeding 1) ha sconfitto Lukasz Kubot col parziale di 6-4 6-2. E' bastata un'ora e mezza al campione argentino per dimenticare le delusioni di Coppa Davis e inaugurare il nuovo anno con una vittoria. DelPo, alla ricerca del suo decimo titolo Atp, ha avuto vita piuttosto facile contro il polacco numero 58 del mondo. Uniche, leggere preoccupazioni le 4 palle break concesse all'avversario.
A sfidare l'albiceleste sarà Marcos Baghdatis, uscito vittorioso da un'estenuante battaglia contro Matthew Ebden. Il cipriota ha alzato le braccia al cielo dopo due ore e un quarto di partita. Sotto 6-3 nel primo set Marcos ha tirato fuori le unghie e chiuso al tie-break un terzo set equilibratissimo. Il tabellone apre, così, scenari interessanti: oltre al match di sicuro spettacolo tra Baghdatis e Del Potro (1-1 nei precedenti), potrebbe replicarsi la finale di due anni fa, Baghdatis-Gasquet, vinta dal cipriota 6-4 7-6.
Per una testa di serie che avanza senza patemi, altre quattro ne cadono a spese di tennisti meno blasonati. Il secondo turno è stato fatale a Feliciano Lopez (seeding 4), John Isner (seeding 2), Viktor Troicki (seeding 5) e Radek Stepanek (seeding 8). Lopez ha ceduto in 2 set (6-3 6-4) a Julien Benneteau, già carnefice dell'azzurro Andreas Seppi. Stessa sorte per Troicki, finalista qui l'anno scorso, fermato da Bogmolov Jr sul 7-6 6-4. Sorprende anche l'uscita del bombardiere Isner, sconfitto in 3 set (3-6 6-4 6-3) dal connazionale Bobby Reynolds nel derby a stelle e strisce. Da ultimo, Stepanek, arresosi al finlandese Nieminen in un incontro tiratissimo (7-6 5-7 6-1).
Il tabellone dei quarti ora recita: Benneteau-Bogmolov Jr (0-0 nei precedenti) e Nieminen-Reynolds (anche per loro nessun precedente)
Del Potro resta il favorito numero uno ma gli "scalpi" illustri degli ottavi di finale dimostrano che nulla è scontato.
Ottavi di finale – risultati.
[1] J Del Potro b. L Kubot 64 62
M Baghdatis b. M Ebden 36 75 76
J Benneteau b. F Lopez 63 64
A Bogomolov Jr b. [5] V Troicki 76 64
D Istomin b. R Sweeting 62 61
[3] R Gasquet b. F Fognini 62 61
J Nieminen b. [8] R Stepanek 76 57 61
B Reynolds b. [2] J Isner 3-6 6-4 6-3
Quarti di finale – programma.
D Istomin – [3] R Gasquet
[1] J Del Potro – M Baghdatis
J Benneteau – A Bogomolov Jr
J Nieminen – B Reynolds
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