Durante la conferenza stampa degli azzurri, la tensione si tagliava con un coltello. C'è la dura consapevolezza di dover battere Murray per centrare la rimonta. E non sarà facile, con un Fognini a mezzo servizio. "Contro Murray farò del mio meglio, ci metterò la faccia, anche se so che è un punto quasi impossibile. Sapete tutti come sto. Di lui non mi interessa granchè, l'unica cosa da fare sarà lottare su ogni palla". Sul doppio, Corrado Barazzutti recrimina sui primi due set. "Siamo partiti male, Fabio e Simone non erano nel match, non avevano la giusta concentrazione. Appena hanno iniziato a rispondere e a servire nel modo giusto, il match è cambiato. Il quarto ci è sfuggito per quei due break subiti da Simone. Forse avrebbe potuto servire meglio in quel momento. Ma il rimpianto è per l'inizio: se concedi due set di vantaggio a uno come Murray, è ovvio che rischi di perdere". Bolelli ha fatto un'autocritica forse eccessiva, visto che nel terzo set e in avvio di quarto è stato il migliore in campo. "Sono stato troppo falloso nei primi due set, poi un po' meglio dopo. Mi sentivo molto bene al servizio, ma l'ho perso nel momento cruciale. Nel complesso, insomma, non è stata una prestazione troppo positiva. Complimenti a Murray, molto costante, rispondeva sempre, e nei suoi turni di battuta ci ha fatto giocare poco". L'ultima chiosa è di Barazzutti: chiamato a fare un paragone con il doppio in Canada, ha ammesso che la sconfitta di oggi è più dolorosa. "Pesa di più perchè giocavamo in casa, su una superficie a noi favorevole, e con il doppio titolare". (Ri. Bi.) . C'è la dura consapevolezza di dover battere Murray per centrare la rimonta. E non sarà facile, con un Fognini a mezzo servizio. "Contro Murray farò del mio meglio, ci metterò la faccia, anche se so che è un punto quasi impossibile. Sapete tutti come sto. Di lui non mi interessa granchè, l'unica cosa da fare sarà lottare su ogni palla". Sul doppio, Corrado Barazzutti recrimina sui primi due set. "Siamo partiti male, Fabio e Simone non erano nel match, non avevano la giusta concentrazione. Appena hanno iniziato a rispondere e a servire nel modo giusto, il match è cambiato. Il quarto ci è sfuggito per quei due break subiti da Simone. Forse avrebbe potuto servire meglio in quel momento. Ma il rimpianto è per l'inizio: se concedi due set di vantaggio a uno come Murray, è ovvio che rischi di perdere". Bolelli ha fatto un'autocritica forse eccessiva, visto che nel terzo set e in avvio di quarto è stato il migliore in campo. "Sono stato troppo falloso nei primi due set, poi un po' meglio dopo. Mi sentivo molto bene al servizio, ma l'ho perso nel momento cruciale. Nel complesso, insomma, non è stata una prestazione troppo positiva. Complimenti a Murray, molto costante, rispondeva sempre, e nei suoi turni di battuta ci ha fatto giocare poco". L'ultima chiosa è di Barazzutti: chiamato a fare un paragone con il doppio in Canada, ha ammesso che la sconfitta di oggi è più dolorosa. "Pesa di più perchè giocavamo in casa, su una superficie a noi favorevole, e con il doppio titolare". (Ri. Bi.)