da Monte Carlo, Andrea Merlo – foto getty Images
Quando lo speaker pronuncia il nome di Fabio Fognini, poco prima del suo ingresso in campo, il centrale di Monte-Carlo sembra esplodere, come se il Principato avesse indossato le vestigia italiche della città eterna. Il boato è talmente fragoroso che coglie impreparati anche i due giornalisti polacchi giunti sin qui a narrare le imprese del proprio beniamino, che nel disperato tentativo di ribaltare quell'inerzia inaspettata si trasformano in due tifosi ultras. Anche oggi Monte Carlo è invasa dal colore azzurro, ma – tifo a parte – l'importante è vincere. E così Fabio ha fatto. Ha superato in due set l'insidia Janowicz e raggiunto il secondo turno del primo Master 1000 sulla terra battuta della stagione.
In avvio il match stenta a decollare, con entrambi i giocatori che si rendono protagonosti di numerosi errori gratuiti. Soprattutto il servizio pare essere un handicap, tant'è che i primi cinque games sono caratterizzati da altrettanti break. Vero è che sul rosso – in condizioni outdoor – il servizio non è incisivo come su superfici più rapide, ma da qui a diventare un'arma per l'avversario la strada è ancora lunga.
Il primo a tenere la propria battuta è proprio Fabio, che si porta sul 4-2 in suo favore. Questo allungo è fatale al polacco che cede il set per 6-3. Nel secondo parziale la differenza tra i due giocatori si fa decisamente più marcata. Il ligure da fondo è incontenibile e diventa devastante lungo i corridoi del lungolinea. Janowicz sembra un lontano parente del giocatore che raggiunse la semifinale di Wimbledon solo due anni fa, lento negli spostamenti e inefficace con il servizio.
Fabio non ha più intenzione di tergiversare e si porta subito sul 3-1. Janowicz è in balia dell'avversario e totalmente inerme appena il palleggio supera i quattro scambi. Fognini non si distrae più e chiude 6-1. Ora per il nostro numero uno ci sarà il vincente tra Verdasco e Dimitrov.
Negli altri match di giornata spicca il tribolato successo di Dolgopolov sul diciottenne Coric, mentre un disastroso Ernest Gulbis conferma il trend negativo di questo 2015, uscendo sconfitto nettamente contro un solido Haider Maurer.
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Risultati:
Haider Maurer b. Gulbis 6-1 6-0
Kohlschreiber b. Kukushkin 6-4 6-4
Dolgopolov b. Coric 7-5 5-7 6-2
Paire b. Kudla (q) 6-3 7-6 (3)
Goffin b. Gombos (q) 6-1 6-4
Stakhovsky b. Carreno 7-6 (3) 4-6 6-4
Sousa b. Roger-Vasselin 6-1 3-6 6-0
Fognini b. Janowicz 6-3 6-1