Nel quinto scontro dell’anno Nadal-Fognini, si impone lo spagnolo… di ALESSANDRA FUSETTI

di Alessandra Fusetti – foto Getty Images

 

Rafael Nadal ha superato Fabio Fognini nella semifinale del torneo di Pechino, lo spagnolo ha chiuso il match 7-5 6-3, prendendosi l’ennesima rivincita contro l’italiano che l’aveva battuto recentemente al terzo turno degli US Open.

 

Nonostante il punteggio la partita di oggi ha presentato un buon equilibrio fra i due giocatori, hanno fatto però la differenza le disattenzioni di Fognini nei momenti cruciali e l’estrema concentrazione di Nadal, motivata senza dubbio da una gran voglia di tornare a vincere.

 

Nel primo set l’armonia è venuta a mancare nel dodicesimo gioco quando l’azzurro ha perso il controllo della profondità dei suoi colpi, cercando di chiudere troppo in fretta il punto e mancando perciò la possibilità di portare la partita al tie-break. La prima frazione è terminata quindi 7-5 per il maiorchino.

 

Rafa ha iniziato con molta fiducia il secondo set al servizio, procurandosi nel secondo gioco una palla break molto insidiosa per Fognini, il quale però ha scampato il pericolo con un buon dritto. Nonostante questa iniezione di fiducia per l’azzurro, 3 a 2 Nadal e servizio Fognini è arrivato il break decisivo, lo spagnolo ha approfittato della seconda di servizio di Fabio, rispondendo con un rovescio profondissimo ed ingestibile.

Dal 4-2 Nadal ha giocato in maniera molto solida fino ad arrivare a chiudere il match 6-3 al secondo set. Lo spagnolo oggi si è dimostrato più agile dei mesi precedenti, ha servito abbastanza bene ed ha attaccato molto, seguendo a rete le aperture di campo.

 

L’italiano dal canto suo ha cercato soprattutto nel secondo set di chiudere in maniera troppo sbrigativa i punti, nel primo invece è stato quasi sempre lui a condurre il gioco. Resta di certo per Fabio la consapevolezza dell’ottima forma fisica e del buon gioco mostrato sul cemento.

 

La finale, che si disputerà domenica, manderà in scena Nadal contro il vincente del match Djokovic-Ferrer.