Finisce in semifinale l'avventura di Fabio Fognini a Kitzbuhel. Un Kohlschreiber attento e ordinato si impone 7-5 6-3 e conquista la finale numero 17 in carriera. Peccato, perché l'evento austriaco poteva portare in dote punti importanti. Rivedremo il numero 1 azzurro a Cincinnati.

Ha scelto di abbandonare la Germania per prendere residenza proprio a Kitzbuhel. Per questo, Philipp Kohlschreiber non manca mai al torneo austriaco, ultima tappa stagionale sulla terra battuta. Ed è motivato a fare bene, lui che tra Germania e Austria porta a casa gran parte dei suoi punti ATP. Lo ha confermato nella semifinale contro Fabio Fognini, che vede interrompersi a 6 la striscia di vittorie consecutive. Fabio si è arreso col punteggio di 7-5 6-3 ed è un peccato, perché era diventato il favorito del torneo dopo l'eliminazione di tutte le teste di serie. A quanto pare, il tennis del tedesco risulta di difficile lettura per Fognini, troppo spesso costretto sulla difensiva. Sin dal primo game, “Kohli” ha proposto un tennis aggressivo e ha “mosso la palla”, come amano dire tecnici e giocatori. Non sempre Fognini trovava la soluzione per uscire dalla difensiva, anche se restava in gara per tutto il primo set. Lo strappo decisivo arrivava all'undicesimo game, quando una controsmorzata regalava al tedesco il break spacca-partita. Teneva agevolmente il servizio nel game successivo e poi, nel secondo, infilava l'allungo già al terzo game. Il suo tennis ordinato e puntuale è stato sufficiente per mettere in un angolo un Fognini, appeso soprattutto a giocate estemporanee, come se non avesse un piano ben preciso in testa.

FINALE NUMERO 17 PER “KOHLI”
Nel secondo set ha tirato uno dei suoi mitici dritti incrociati in corsa, ma neanche la prodezza è servita a dargli una scossa. Anzi, quando è andato a servire sul 3-5 ha chiuso con un doppio fallo (l'ottavo) e uno scambio giocato a braccio sciolto, chiuso da un rovescio sparato in rete. La sconfitta ci può stare, anche in virtù dei precedenti che avevano inquadrato le difficoltà tecniche contro il tedesco, ma resta l'amarezza per un torneo su cui Fabio aveva puntato con decisione, a maggior ragione dopo il forfait a Montreal. Una scelta strategica e persino condivisibile: sarebbe stato più semplice intascare 250 punti in Austria che anche soltanto 180 in Canada (bottino riservato ai quartofinalisti). Ma nel tennis esistono anche gli avversari, e Kohlschreiber è un ottimo giocatore. Per lui sarà la 17esima finale in carriera (13esima tra Germania e Austria): ad oggi, il bilancio è di 7 vinte e 9 perse. Quest'anno ha mancato di un soffio il titolo a Marrakech, poi si è preso una bella soddisfazione a Monaco di Baviera. Per acciuffare il secondo successo a Kitzbuhel, dovrà battere Joao Sousa: nella seconda semifinale, il portoghese ha spento le speranze degli austriaci, superando Sebastian Ofner con un doppio 7-6.

ATP 250 KITZBUHEL – Semifinali
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Fabio Fognini (ITA) 7-5 6-3
Joao Sousa (POR) b. Sebastian Ofner (AUT) 7-6 7-6