di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Fabio Fognini riprende la marcia interrotta nella finale di Umago contro Tommy Robredo. Il cambio di superficie, dal rosso croato al cemento nordamericano del Masters 1000 di Montreal, ci restituisce un azzurro vincente e convincente. All'esordio in Canada, la 13esima testa di serie del seeding elimina il cipriota Marcos Baghdatis (Atp 45 in foto), recente semifinalista a Washington, con lo score di 1-6 6-1 6-1 in poco meno di 90 minuti.
Dopo le fatiche sulla terra battuta europea e la meritata settimana di riposo, Fabio Fognini torna subito a correre. L'azzurro cede nettamente il primo parziale, annulla una palla al break all'inizio del terzo set per poi iniziare una lunga cavalcata trionfale. E' il break nel 2° gioco della seconda frazione, ottenuto al quarto tentativo dopo averne sciupati tre consecutivi, che indirizza il match verso l'italiano.
Per Fognini, che sconfigge per la prima volta sul cemento Baghdatis (l'anno scorso a Shanghai il cipriota s'impose con un periodico 6-2), c'è ora l'ostacolo Ernests Gulbis. Tre precedenti tra l'azzurro e il lettone, che all'esordio ha regolato Feliciano Lopez. Fognini è sotto 1-2, ma ha vinto l'unico incrocio sul veloce (Shanghai 2009).