Fognini avanza a Shanghai, ora c’è Anderson
Esordio positivo per Fabio Fognini nel Masters 1000 di Shanghai. Reduce dalla semifinale a Pechino, che gli ha permesso di tornare numero 1 d’Italia, il ligure ha superato per 7-6 6-3 il portoghese Joao Sousa, non giocando il suo miglior tennis ma riuscendo comunque a chiudere in due set. Nel secondo ha avuto anche qualche problemino alla schiena, chiedendo per due volte l’intervento del fisioterapista, anche se il punteggio non ne ha risentito. Anzi, dopo averlo chiamato per la prima volta (sul 2-1 e servizio per l’avversario), l’azzurro ha vinto cinque degli ultimi sei giochi, mettendo in cascina 45 punti fondamentali per l’obiettivo stagionale di chiudere l’anno fra i primi 20. Farebbero molto più comodo i 90 degli ottavi di finale, ma a separarlo dal traguardo c’è un avversario tutt’altro che semplice. Nella mattinata di mercoledì (alle 9 italiane, ma senza copertura tv) il ligure tenterà il colpaccio contro il neo-top10 Kevin Anderson, fresco di quarti di finale allo Us Open. All’esordio il sudafricano ha sparato 22 ace in due set contro Tommy Haas, lasciandogli appena due punti con la prima di servizio. Tanto basta per capire che sarà dura.Esordio positivo per Fabio Fognini nel Masters 1000 di Shanghai. Reduce dalla semifinale a Pechino, che gli ha permesso di tornare numero 1 d’Italia, il ligure ha superato per 7-6 6-3 il portoghese Joao Sousa, non giocando il suo miglior tennis ma riuscendo comunque a chiudere in due set. Nel secondo ha avuto anche qualche problemino alla schiena, chiedendo per due volte l’intervento del fisioterapista, anche se il punteggio non ne ha risentito. Anzi, dopo averlo chiamato per la prima volta (sul 2-1 e servizio per l’avversario), l’azzurro ha vinto cinque degli ultimi sei giochi, mettendo in cascina 45 punti fondamentali per l’obiettivo stagionale di chiudere l’anno fra i primi 20. Farebbero molto più comodo i 90 degli ottavi di finale, ma a separarlo dal traguardo c’è un avversario tutt’altro che semplice. Nella mattinata di mercoledì (alle 9 italiane, ma senza copertura tv) il ligure tenterà il colpaccio contro il neo-top10 Kevin Anderson, fresco di quarti di finale allo Us Open. All’esordio il sudafricano ha sparato 22 ace in due set contro Tommy Haas, lasciandogli appena due punti con la prima di servizio. Tanto basta per capire che sarà dura.