Prosegue il tabellone con il bel successo del ligure, sconfitta invece per Paire

Esordio positivo e convincente per Fabio Fognini nella 31ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 148.625) in svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il 37enne di Arma di Taggia, in gara con una wild card e prima testa di serie (n.70 Atp), si è imposto in rimonta, con il punteggio di 6-7(5) 6-1 6-2 dopo quasi due ore e un quarto di partita, sul brasiliano Pedro Sakamoto, che nel turno decisivo delle qualificazioni aveva annullato anche un match point nel tie-break decisivoal georgiano Nikoloz Basilashvili, ex n.16 del mondo.

Sul Centrale il primo italiano vincitore di un Masters 1000 (a Monte-Carlo 2019) ha perso per primo la battuta nel 4° gioco (1-3), piazzando però l’immediato contro-break. Sostenuto dal numeroso pubblico sugli spalti, Fognini ha annullato una palla-break che poteva portare sul 5-3 il 31enne di Guarulhos, riagganciandolo sul 4-4. Equilibrio che si è protratto sino al tie-break, dove un errore del ligure nel secondo punto ha dato il mini-break al sudamericano, bravo a conservarlo (4 a 1 e poi 5 a 2) così da chiudere sul 7 a 5 la frazione (errore di Fabio dopo uno scambio a ritmo sostenuto).Nel secondo set, perso il servizio nel game di apertura(iniziato dallo 0-15 per il penalty-point ricevuto dopo aver sfogato sulla racchetta la sua frustrazione a fine primo set), l’ex n.9 del mondo ha cambiato marcia infilando sei game di fila così da portare la sfida al terzo. Dove l’inerzia non è cambiata, visto che il vincitore di 9 titoli ATP ha subito strappato la battuta all’avversario (con un urlo liberatorio), allungando sul 4-1 con un secondo break e poi chiudendo il discorso con un diritto vincente, così da infiammare il pubblico. “Sono contento che tante persone mi abbiano sostenuto con calore – il commento a caldo di Fognini -, in passato per ragioni di ranking non ero mai riuscito a disputare questo torneo, poi lo scorso anno sono venuto rientrando dopo un lungo stop per infortunio. Ora sono n.70 del mondo, a 37 anni, ma fisicamente sto bene e intendo fare del mio meglio per far divertire la gente”. 

Fabio sarà chiamato a un testa a testa tutto italiano visto che giovedì troverà dall’altra parte della rete l’emergente Samuel Vincent Ruggeri (n.280 Atp), 22enne bergamasco che non ha lasciato scampo al qualificato brasiliano Joao Lucas Reis Da Silva.

Buona la prima anche per Matteo Gigante, quinta testa di serie, che si è aggiudicato il derby tricolore con Andrea Picchione complicandosi però un po’ la vita. Sul 6-1 5-1 in suo favore il 22enne mancino romano (n.158 del ranking dopo essere arrivato al 132° posto un paio di mesi fa) non è riuscito a piazzare il colpo del ko, subendo il ritorno dell’allievo della Galimberti Tennis Academy (n.361) che lo ha riagganciato sul 5-5, costringendolo al tie-break: il 26enne Picchione, nativo dell’Aquila ma romagnolo d’adozione, si è portato avanti 3-1 però Gigante ha mantenuto lucidità riuscendo a chiudere il discorso per 7 punti a 5 dopo un’ora e 49 minuti sotto un caldo sole. Prossimo avversario per il capitolino, vincitore quest’anno dei Challenger di Nonthanburi e Tenerife, il francese Kyrian Jacquet, a segno sul lituano Vilius Gaubas, reduce dalla finale persa a Verona con Federico Arnaboldi (all’ultimo momento ha dato forfait sul Titano per un infortunio agli addominali, sostituito dal brasiliano Dutra Da Silva, l’argentino Francisco Comesana (n.99 Atp), secondo favorito del torneo.).

Stacca il pass per il 2° turno anche Andrea Pellegrino, finalista dodici mesi fa contro lo spagnolo Jaume Munar, regolando in due set il russo Kirill Kivattsev: il 27enne pugliese di Bisceglie (n.155), settima testa di serie, attende il vincitore dell’ultimo match di giornata fra il francese Benoit Paire, ex top 20, e il bolzanino Alexander Weis.

In chiave tricolore avanza pure Giovanni Fonio, che con un doppio tie-break ha avuto ragione del brasiliano Mateus Alves, passato attraverso le qualificazioni: sarà il 26enne di Novara a contendere mercoledì un posto nei quarti al francese Alexandre Muller (n.102 Atp), terzo favorito del seeding, impostosi sullo svizzero di Lugano Remi Bertola, promosso dalle qualificazioni. Uno stiramento agli adduttori della gamba sinistra ha invece costretto al ritiro il ravennate Enrico Dalla Valle, rimpiazzato dal lucky loser argentino Gonzalo Villanueva, eliminato dal bosniaco Nerman Fatic, semifinalista in questo torneo nel 2023.

La prima eliminazione eccellente è invece quella dell’esperto spagnolo Albert Ramos Vinolas (n.121), quarta forza del tabellone, rimontato dal connazionale Carlos Lopez Montagud, pure lui proveniente dalle qualificazioni, che lo segue di oltre 220 posizioni in classifica mondiale, ora opposto al cinese di Taipei Chun-Hsin Tseng, vincitore lunedì a tarda sera su Francesco Maestrelli. Giornata che si è infine conclusa con il successo nettissimo di Weis su Paire, lasciando appena tre game al francese.

RISULTATI

1° turno singolareFabio Fognini (Ita, n.1)  b. Pedro Sakamoto (Bra, q) 6-7(5) 6-1 6-2, Matteo Gigante (Ita, n.5) b. Andrea Picchione (Ita, wc) 6-1 7-6(5), Andrea Pellegrino (Ita, n.7) b. Kirill Kivatssev (Rus, q) 6-4 7-5, Samuel Vincent Ruggeri (Ita) b. Joao Lucas Reis da Silva (Bra, n.4) 6-4 6-1, Giovanni Fonio (Ita) b. Mateus Alves (Bra, q) 7-6(2) 7-6(2), Francisco Comesana (Arg, n.2) b. Daniel Dutra da Silva (Bra, ll) 6-1 6-3, Alexandre Muller (Fra, n.3) b. Remy Bertola (Svi, q) 6-1 7-6(3), Carlos Lopez Montagud (Spa, q) b. Albert Ramos Vinolas (Spa) 1-6 6-2 6-2, Nerman Fatic (Bos) b. Gonzalo Villanueva (Arg, ll) 6-3 7-5, Kyrian Jacquet (Fra) b. Vilius Gaubas (Lit) 6-3 6-2, Nick Hardt (Dom) b. Maxime Janvier (Fra) 6-1 6-3.

Doppio, 1° turno: Theo Arribage/Orlando Luz (Fra/Bra, n.2) b. Juan Manuel Cerundolo/Andrea Collarini (Arg) 6-3 6-4, Maxime Janvier/Gonzalo Villanueva (Fra/Arg) b. Marco Cecchinato/Alessandro Giannessi (Ita) 4-3 rit., Alexandru Jecan/Giorgio Ricca (Rom/Ita) b. Ivan Liutarevich/Szymon Walkow (Pol) 7-6(5) 7-5.