L’azzurro è tra i top-5 favoriti a Monte Carlo. Sorteggio intrigante: Tsonga negli ottavi, Federer nei quarti.
Di Riccardo Bisti – 13 aprile 2014
L’uovo di Pasqua è già pronto. Come ai vecchi tempi, il torneo di Monte Carlo torna a giocarsi nella Settimana Santa. Non è una scelta, ma un semplice scherzo del calendario. Sta di fatto che domenica prossima, oltre al trofeo, il Principe Alberto consegnerà un bell’ovetto di cioccolata al vincitore. Gli organizzatori sono super-felici. Pur avendo perso lo status di torneo obbligatorio, hanno radunato nove dei primi dieci al mondo. Non era scontato, visto che mancano sei settimane al Roland Garros. Ma la tradizione del Principato è troppo grande per essere snobbata. L’unico assente si chiama Andy Murray, semifinalista qualche anno fa. Ma neanche i suoi fan più accaniti si dispereranno. Le tematiche principali sono tre: l’eterna battaglia tra Rafael Nadal e Novak Djokovic, il ruolo di Roger Federer in questa fase della stagione e il nuovo status di Fabio Fognini, certamente tra i favoriti del torneo. Fu proprio al Country Club, dodici mesi fa, che l’azzurro capì di poter fare il fenomeno, almeno sulla terra. Il tabellone ha dato una mano a Nadal: dalla sua parte, le insidie più grandi dovrebbero essere Ferrer e Wawrinka, non certo nel momento migliore. C’è più ‘movimento’ nella parte bassa: oltre a Djokovic ci sono Federer, Fognini, Berdych e Tsonga. Vediamo cosa ci aspetta nella settimana monegasca.
PARTE ALTA
Nadal è strafavorito, non soltanto perchè si è imposto per otto volte di fila. Solo Novak Djokovic gli ha impedito di firmare la nona sinfonia. Primo turno contro Simon (con cui aveva giocato in semifinale qualche anno fa), poi ottavi contro Seppi, Youzhny o Andujar. Nei quarti dovrebbe esserci David Ferrer, con il quale non perde neanche per sbaglio. Fossimo nel valenciano, guarderemmo con attenzione al possibile ottavo contro Grigor Dimitrov. In semifinale, numeri alla mano, dovrebbe andarci Stan Wawrinka. Lo svizzero ha patito oltre misura il contraccolpo del trionfo in Australia. Non è detto che possa arrivare in fondo. Già l’esordio contro Cilic o Verdasco potrebbe essere complicato, poi negli ottavi ci sarebbe un avversario estremamente tosto come Nicolas Almagro (anche se lo spagnolo è ancora impegnato a Houston). Anche lo spicchio presidiato da Milos Raonic potrebbe essere foriero di sorprese. Il canadese è di casa da quelle parti, ma la terra non è certo la sua superficie. Occhio al sempreverde Robredo (particolarmente motivato perchè veste Sergio Tacchini, uno degli sponsor del torneo) e al rampante Federico Delbonis, che sulla terra può dire la sua anche ad alti livelli. Ma se Nadal non giungesse in finale, saremmo francamente sorpresi.
PARTE BASSA
Il Djokovic visto negli ultimi due tornei, soprattutto a Miami, dovrebbe passare sopra a qualsiasi avversario. Ma anche lui è un essere umano e non ha un tabellone semplicissimo. L’esordio con Paire non è proprio banale, poi ci sarebbe uno tra Anderson e Monfils (ammesso che il francese recuperi). L’avversario nei quarti dovrebbe essere Tomas Berdych, la cui unica insidia dovrebbe essere rappresentata da Gulbis e Dolgopolov, avversari in un pirotecnico primo turno. Ci sarà da divertirsi. Lo spicchio più interessante è quello con Federer (esordio contro Stepanek o Karlovic, poi Janowicz) e Fognini. L’azzurro apre contro Joao Sousa, poi avrà uno tra Bautista Agut e Pospisil (più probabile lo spagnolo) e un terzo turno contro Tsonga, solo parzialmente sollevato dal weekend di Davis. Da quelle parti c’è anche la wild card Simone Bolelli, opposto a Kohlschreiber. Il tedesco non è al massimo, e sarà anche innervosito per le polemiche interne. Bolelli, monegasco d’adozione, cercherà il colpaccio per poi prendersi un bel match contro Tsonga. Dopo tanta sofferenza, lo meriterebbe. Organizzatori e spettatori, a dispetto della natura molto “francese” del torneo, sperano in un quarto-champagne tra Federer e Fognini. Il desiderio potrebbe esaudirsi.
MASTERS 1000 MONTE CARLO – IL TABELLONE
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