Dove può arrivare Fabio Fognini? I sei titoli e la 12esima posizione di Paolo Bertolucci sembrano alla sua portata. Più difficile raggiungere le vette di Corrado Barazzutti.
Fabio Fognini si è imposto all'ATP 500 di Amburgo. Oggi diventerà numero 19
Di Riccardo Bisti – 22 luglio 2013
Sette giorni fa, avevamo titolato: “Da Panatta a Fognini” per celebrare il successo di Fabio a Stoccarda e certificare una piacevole inversione di tendenza. La decade tra il 2010 e il 2020 può segnare il rilancio del nostro tennis maschile. Tra il 2000 e il 2009 abbiamo vinto soltanto 7 titoli ATP, mentre quello di Fognini ad Amburgo è già il quinto nel nuovo decennio. Il tempo è dalla nostra parte: ci sono ancora sei anni e mezzo per raccogliere successi, e dietro a Fognini ci sono alcuni ragazzi che promettono decisamente bene. Ma il protagonista del giorno è il Kid di Arma di Taggia. E allora è giusto domandarsi: come si colloca Fabio nella storia recente del nostro tennis e, soprattutto, dove può arrivare? Intanto è il primo, a distanza di 37 anni, a vincere un torneo dopo l’altro. Adriano Panatta divenne Re di Roma e Imperatore di Parigi nell’arco di tre settimane, centrando un exploit irripetibile. Otto anni dopo, Francesco Cancellotti vinse il torneo ATP di Palermo e pochi giorni dopo giunse in finale a Bordeaux. La carriera di Cancellotti sarebbe ricordata diversamente se non si fosse disunito nel bel mezzo di un ottavo di finale a Parigi contro Jimmy Connors. Avesse vinto quel match, chissà…
Da parte sua, Fognini ha già collezionato qualche rimpianto. Le sconfitte inattese ci sono state, ma l’età e (soprattutto) la qualità sono dalla sua parte. Vincere due tornei di fila, entrambi in Germania, battendo ottimi giocatori, è segno di un’esplosione di maturità. Fabio ha finalmente dato ragione a chi sosteneva che avesse un grande potenziale. Con due titoli ATP in cascina, ha raggiunto Camporese, Cancellotti, Furlan, Pescosolido, Sanguinetti e Volandri, portandosi a una sola lunghezza da Paolo Canè, Andreas Seppi e Andrea Gaudenzi. Più in alto, ci sono i moschettieri degli anni 70. Onestamente, dove può arrivare? Non c’è dubbio che possa superare di slancio i tre che gli stanno davanti e insidiare i sei successi di Paolo Bertolucci e i cinque di Corrado Barazzutti. Non è azzardato pensare che i limiti di Paolo Bertolucci (sei tornei e un best ranking al numero 12 ATP) siano decisamente alla portata di Fabio, soprattutto se dovesse compiere un salto di qualità anche sul cemento. Più difficile arrivare al livello di Corrado Barazzutti: se è vero che l’attuale capitano di Davis ha vinto soltanto cinque tornei, vanta due semifinali Slam (Us Open 1977 e Roland Garros 1978) e un best ranking al numero 7. Traguardi altissimi, quasi impossibili da eguagliare, anche se in questo pazzo tennis può succedere di tutto. Un esempio? Se qualche anno fa, qualcuno avesse detto che Nicolas Mahut avrebbe vinto i suoi primi titoli ATP nel 2013, a 31 anni, sarebbe stato preso per pazzo. Fognini, dunque, è autorizzato a non porsi limiti. Al contrario, sembra quasi impossibile raggiungere le vette di Adriano Panatta. Significherebbe vincere uno Slam ed entrare tra i primi cinque, magari con il condimento di un successo a Roma e una Coppa Davis in bacheca. In questo momento, sembra un po’ troppo.
Qui sotto, la lista aggiornata di tutti i titoli ATP conquistati dai tennisti italiani. Amburgo 2013 è il 52esimo e può essere tranquillamente inserito nella top 10 dei più prestigiosi: in fondo, abbiamo conquistato soltanto uno Slam, tre Masters 1000 (Panatta a Roma e Stoccolma, Bertolucci ad Amburgo) e soltanto 5-6 tornei che possono equivalere a un attuale ATP 500 (Barcellona, Tokyo, Rotterdam, il vecchio Parigi Indoor, forse il Milano del 1992).
VITTORIE ITALIANE NEL CIRCUITO ATP
1971 – Senigallia (terra) – Adriano Panatta b. Martin Mulligan (Ita) 6-3 7-5 6-1
1973 – Bournemouth (terra) – Adriano Panatta b. Ilie Nastase (Rom) 6-8 7-5 6-3 8-6
1974 – Firenze (terra) – Adriano Panatta b. Paolo Bertolucci (Ita) 6-3 6-1
1975 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. Georges Goven (Fra) 6-3 6-2
1975 – Kitzbuhel (terra) – Adriano Panatta b. Jan Kodes (Cec) 2-6 6-2 7-5 6-4
1975 – Stoccolma (indoor) – Adriano Panatta b. Jimmy Connors (Usa) 6-4 6-3
1976 – Barcellona (terra) – Paolo Bertolucci b. Jun Kuki (Sve) 6-1 3-6 6-1 7-6
1976 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. Patrick Proisy (Fra) 6-7 2-6 6-3 6-2 10-8
1976 – Nizza (terra) – Corrado Barazzutti b. Jan Kodes (Cec) 6-2 2-6 5-7 7-6 8-6
1976 – Roma (terra) – Adriano Panatta b. Guillermo Vilas (Arg) 2-6 7-6 6-2 7-6
1976 – ROLAND GARROS (terra) – Adriano Panatta b. Harold Solomon (Usa) 6-1 6-4 4-6 7-6
1976 – Bastad (terra) – Tonino Zugarelli b. Corrado Barazzutti (Ita) 4-6 7-5 6-2
1977 – Firenze (terra) – Paolo Bertolucci b. John Feaver (Gbr) 6-4 6-1 7-5
1977 – Charlotte (cemento) – Corrado Barazzutti b. Eddie Dibbs 7-6 6-0
1977 – Amburgo (terra) – Paolo Bertolucci b. Manuel Orantes (Spa) 6-3 4-6 6-2 6-3
1977 – Berlino (terra) – Paolo Bertolucci b. Jiri Hrebec (Cec) 6-4 5-7 4-6 6-2 6-4
1977 – Bastad (terra) – Corrado Barazzutti b. Balazs Taroczy (Ung) 7-6 6-7 6-2
1977 – Houston (cemento) – Adriano Panatta b. Vitas Gerulaitis (Usa) 7-6 6-7 6-1
1977 – Parigi (indoor) – Corrado Barazzutti b. Brian Gottfried (Usa) 7-6 7-6 6-7 3-6 6-4
1978 – Tokyo (cemento) – Adriano Panatta b. Pat Dupre (Usa) 6-3 6-3
1980 – Cairo (terra) – Corrado Barazzutti b. Paolo Bertolucci (Ita) 6-4 6-0
1980 – Firenze (terra) – Adriano Panatta b. Raul Ramirez (Mex) 6-2 2-6 6-4
1981 – Linz (terra) – Gianni Ocleppo b. Mark Edmonson (Aus) 7-5 6-1
1984 – Firenze (terra) – Francesco Cancellotti b. Jimmy Brown (Usa) 6-3 6-3
1984 – Palermo (terra) – Francesco Cancellotti b. Miloslav Mecir (Cec) 6-0 6-3
1985 – Bari (terra) – Claudio Panatta b. Lawson Duncan (Usa) 6-2 1-6 7-6
1986 – Bordeaux (terra) – Paolo Canè b. Kent Carlsson (Sve) 6-4 1-6 7-5
1986 – Saint Vincent (terra) – Simone Colombo b. Paul McNamee (Aus) 2-6 6-3 7-6
1987 – Bari (terra) – Claudio Pistolesi b. Francesco Cancellotti (Ita) 6-7 7-5 6-3
1988 – Firenze (terra) – Massimiliano Narducci b. Claudio Panatta (Ita) 3-6 6-1 6-4
1989 – Bastad (terra) – Paolo Canè b. Bruno Oresar (Yug) 7-6 7-6
1991 – Rotterdam (indoor) – Omar Camporese b. Ivan Lendl (Cec) 3-6 7-6 7-6
1991 – Bologna (terra) – Paolo Canè b. Jan Gunnarsson (Sve) 5-7 6-3 7-5
1991 – Brisbane (cemento) – Gianluca Pozzi b. Aaron Krickstein (Usa) 6-3 7-6
1992 – Milano (indoor) – Omar Camporese b. Goran Ivanisevic (Cro) 3-6 6-3 6-4
1992 – Scottsdale (cemento) – Stefano Pescosolido b. Brad Gilbert (Usa) 6-0 1-6 6-4
1993 – Tel Aviv (cemento) – Stefano Pescosolido b. Amos Mansdorf (Isr) 7-6 7-5
1994 – San Josè (indoor) – Renzo Furlan b. Michael Chang (Usa) 3-6 6-3 7-5
1994 – Casablanca (terra) – Renzo Furlan b. Karim Alami (Mar) 6-4 6-2
1998 – Casablanca (terra) – Andrea Gaudenzi b. Alex Calatrava (Spa) 6-4 5-7 6-4
2001 – Saint Polten (terra) – Andrea Gaudenzi b. Markus Hipfl (Aut) 6-0 7-5
2001 – Bastad (terra) – Andrea Gaudenzi b. Bohdan Ulihrach (Cec) 7-5 6-3
2002 – Milano (indoor) – Davide Sanguinetti b. Roger Federer (Sui) 7-6 4-6 6-1
2002 – Delray Beach (cemento) – Davide Sanguinetti b. Andy Roddick (Usa) 6-4 4-6 6-4
2004 – Saint Polten (terra) – Filippo Volandri b. Xavier Malisse (Bel) 6-1 6-4
2006 – Casablanca (terra) – Daniele Bracciali b. Nicolas Massu (Cil) 6-1 6-4
2006 – Palermo (terra) – Filippo Volandri b. Nicolas Lapentti (Ecu) 5-7 6-1 6-3
2011 – Eastbourne (erba) – Andreas Seppi b. Janko Tipsarevic (Ser) 7-6 3-6 5-3 (rit.)
2012 – Belgrado (terra) – Andreas Seppi b. Benoit Paire (Fra) 6-3 6-2
2012 – Mosca (indoor) – Andreas Seppi b. Thomaz Bellucci (Bra) 3-6 7-6 6-3
2013 – Stoccarda (terra) – Fabio Fognini b. Philipp Kohlschreiber (Ger) 5-7 6-4 6-4
2013 – Amburgo (Terra) – Fabio Fognini b. Federico Delbonis (Arg) 4-6 7-6 6-2
GLI ITALIANI VINCENTI NEL CIRCUITO ATP
Adriano Panatta 10
Paolo Bertolucci 6
Corrado Barazzutti 5
Paolo Canè 3
Andrea Gaudenzi 3
Andreas Seppi 3
Omar Camporese 2
Francesco Cancellotti 2
Fabio Fognini 2
Renzo Furlan 2
Stefano Pescosolido 2
Davide Sanguinetti 2
Filippo Volandri 2
Daniele Bracciali 1
Simone Colombo 1
Massimiliano Narducci 1
Gianni Ocleppo 1
Claudio Panatta 1
Claudio Pistolesi 1
Gianluca Pozzi 1
Tonino Zugarelli 1
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