Il tennista romano ha fatto visita al circolo capitolino di rientro da Londra

Flavio Cobolli – Foto Mattia Martegani

Le qualificazioni dell’ATV Tennis Open si sono concluse contestualmente all’inizio delle prime sfide del tabellone principale. Sugli spalti il pubblico è accorso per i match del torneo internazionale femminile di categoria ITF W75 che si sta disputando sui campi del Circolo Antico Tiro a Volo di Roma. L’unica italiana a festeggiare la qualificazione al main draw è stata Anastasia Abbagnato, che ha spazzato per 6-1 6-3 l’argentina Julieta Estable. Vale il tabellone anche l’ottima prova dell’americana Rasheeda McAdoo, figlia del 2 volte campione NBA Bob McAdoo. Il circolo ha accolto anche Flavio Cobolli, che si è recato al club per salutare amici di lunga data. In serata si svolgerà il tradizionale Galà dello Sport, che accoglierà campioni olimpici e personalità dello spettacolo.

Autore di un quarto di finale a Eastbourne e di due ottime partite sui prati di Wimbledon, Flavio Cobolli è uscito soddisfatto dallo swing sull’erba. Per la prima volta nel main draw dei Championships, il numero 48 del mondo ha prima sconfitto Rinky Hijikata e poi lottato per cinque set con Alejandro Tabilo. Rientrato nella capitale, il tennista azzurro è passato all’Antico Tiro a Volo per salutare dei cari amici: “Entrando al circolo mi sono subito ricordato di essere stato qui con mio papà tanti anni fa per fare delle foto sul prato della piscina, abbiamo fatto un calendario che abbiamo ancora a casa. Wimbledon? Giocarci per la prima volta è un’emozione indescrivibile e la prima vittoria lo è stata altrettanto. C’erano mia nonna e mio nonno, lui è venuto a sostenermi dopo un periodo difficile. Bove (giocatore della Roma, ndr) si è messo a piangere. Il torneo poi si è concluso con una bellissima partita che purtroppo non ho vinto, ma sto dimostrando di essere pronto”. La prossima settimana Cobolli darà il via alla sua seconda metà di stagione con la partecipazione all’ATP 500 di Amburgo. Tra obiettivi e sogni il romano è pronto a tornare in campo: “Penso di essermi meritato la posizione dove sono, giocare a tennis è la cosa che più mi piace e adesso lavorerò tutti i giorni per proseguire questo viaggio. Il sogno? La Coppa Davis è il sogno di ogni bambino. La nostra nazionale è una delle più forti al mondo e difendere il titolo sarebbe importante. Sinner, Berrettini, Musetti fanno un lavoro incredibile e io sto provando ad aggrapparmi ai loro risultati per essere trainato. Spero di essere considerato per questa maglia”.

Dopo aver vinto la maratona notturna contro Zhibek Kulambayeva, l’americana Rasheeda McAdoo è stata protagonista di un brillante successo per 6-2 6-1 su Francesca Pace. La ventinovenne, figlia dell’ex Los Angeles Lakers e Olimpia Milano Bob McAdoo, è dunque approdata in main draw. “Sono stata qui sei anni fa e il circolo è ancora più bello di allora. In campo ho servito bene e con i drop shot ho creato difficoltà a Francesca. La mia famiglia? Mamma è italiana e una parte della mia famiglia vive qui, quindi c’è un grande legame con l’Italia. Parlo anche un po’ d’italiano”. Delle sette azzurre a caccia del main draw solo Anastasia Abbagnato si è qualificata battendo Julieta Estable per 6-1 6-3. Eleonora Alvisi ha ceduto il passo ad Alvetina Ibragimova per 6-1 6-2, sconfitte anche per Arianna Zucchini, Jessica Pieri, Aurora Zantedeschi e Federica Di Sarra. In main draw buona la prima dell’ex numero 23 del mondo Mona Barthel, che si è imposta per 6-3 6-4 su Kathinka von Deichmann.