La Pennetta non ha dubbi: “Io e Francesca insieme possiamo fare bene. Contro Venus e Serena sarà un buon test…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Sogni olimpici per Flavia Pennetta. Presentando oggi la “Grande Sfida”, ovvero l’esibizione in programma il 3 dicembre prossimo al Mediolanum Forum di Assago, la 29enne tennista brindisina non nasconde le sue ambizioni per l’anno che verrà.

 

 La formula prevista per la Grande Sfida, ovvero il “derby rosa” tra Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e le sorelle Williams, prevede che le due tenniste azzurre giochino non solo in singolare, ma anche in doppio contro le statunitensi. E  proprio il doppio, secondo Flavia, potrebbe fornire alcune, prime indicazioni importanti in vista dell’appuntamento olimpico: “Contro Venus e Serena sarà per me e Francesca un primo banco di prova . Abbiamo giocato insieme già in passato, facendo delle belle cose come a Pechino. Sono convinta che potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.

 

 Al Forum andranno in scena quattro singolari e un doppio al meglio di due tie-break. “Sarà molto divertente, con Francesca faremo un po’ a testate, ma poi troveremo il giusto equilibrio” ha aggiunto la Pennetta che ha poi tirato le somme di questo suo 2011 in campo: “E’ stato un anno strano e altalenante, ma alla fine sono molto contenta perché ho chiuso la stagione tra le prime 20 giocatrici del ranking mondiale”.

 

Ma “La Grande Sfida” non è che la ciliegina sulla torta di una giornata all’insegna dello sport. Alle 9 scenderanno in campo 48 finalisti, degli oltre 600 partecipanti alla Longines Kids Cup, il torneo di tennis per gli studenti delle scuole medie e superiori lombarde, organizzato dall'Ufficio scolastico regionale. I quattro vincitori (due ragazzi e due ragazze) riceveranno una targa e potranno palleggiare con le campionesse. Alle 10.30 è in programma il convegno “Donna e Sport”, promosso dal CONI-Comitato regionale Lombardia. In attesa della Grande Sfida (a partire dalle 15.30) il pubblico verrà coinvolto in giochi di abilità. Al termine della competizione, le quattro tenniste metteranno all’asta le loro racchette autografate e il ricavato sarà devoluto alle onlus “Cancro Primo Aiuto” e “Diesis”. 

 


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