Di Gianluca Roveda – 28 maggio 2014
E’ stata una giornata positiva. Ho preso nove pronostici su dodici, sbagliando Gasquet-Tomic (l’australiano è un disastro), Dimitrov-Karlovic e Seppi-Giraldo. Naturalmente sono lieto di aver sbagliato quest’ultimo, mentre non mi sento colpevole per gli altri due errori. Scommettere su Gasquet era un rischio, mentre nessuno avrebbe ipotizzato il capitombolo di Dimitrov. Sono contento per alcune letture particolarmente felici, tra cui Berlocq-Hewitt e Ivanovic-Garcia. Insomma, dopo un inizio così così, forse ho preso il ritmo. Proverò a confermarmi oggi, con altri dodici pronostici. Onestamente vedo solo una sorpresa: la vittoria di Varvara Lepchenko su Angelique Kerber, mentre sono convinto che si fermerà la corsa di Taylor Townsend dopo 11 vittorie consecutive, anche se soprattutto in ambito ITF. Da seguire Paire-Bautista e Dolgopolov-Granollers, mentre Djokovic non dovrebbe avere problemi contro Chardy.
SCHMIEDLOVA – VENUS WILLIAMS
Partita molto interessante. La slovacca è in condizioni strepitose: ha vinto 10 delle ultime 11 partite e ha colto un buon successo sulla Zheng al primo turno. Da parte sua, Venus è sempre indecifrabile. A Roma non aveva fatto granchè, ma il successo sulla Bencic ne ha alzato le quotazioni. Può andare avanti, anche se sarà più dura rispetto al 6-3 6-3 di Miami. Il fatto è che deve vincere in due set, perchè se la partita si allunga può rischiare qualcosa. Ma le diamo fiducia.
VENUS WILLIAMS IN DUE SET.
DJOKOVIC – CHARDY
Il serbo non avrà problemi. In otto scontri diretti, su tutte le superfici, non ha ceduto un solo set al francese. L’unica sfida su terra terminò con un doppio 6-1. Chardy è in forma dignitosa, ma gli servirà solo a non prendere una stesa. Djokovic non gli concederà nulla e in un paio d’ore sbrigherà la pratica.
DJOKOVIC IN TRE SET
TSONGA – MELZER
Essere il numero 1 francese al Roland Garros è un bel vantaggio: giochi quasi sempre sul Centrale. Tsonga si trova a suo agio sullo Chatrier, e supererà anche questo ostacolo. Melzer è tornato dopo una lunga assenza e sta giocando piuttosto bene, oltre le aspettative. Inoltre vanta una semifinale a Parigi, anche se vecchia di quattro anni. Il suo tennis brillante darà spettacolo per un’oretta, forse basterà per vincere un set, ma nulla di più. Tsonga deve fare il minimo sindacale: arrivare a sfidare Djokovic.
TSONGA IN QUATTRO SET.
SHARAPOVA – PIRONKOVA
Sfida tra pin-up, ma una è troppo più forte dell’altra. La bulgara avrà finalizzato la preparazione per arrivare al 100% per la stagione sull’erba, storica riserva di caccia. Due anni fa, a Wimbledon, tenne testa a Masha per due set salvo crollare nel terzo. Stavolta ci riuscirà per qualche game, non di più.
SHARAPOVA IN DUE SET.
SERENA WILLIAMS – MUGURUZA
Un anno e mezzo fa fu un severo 6-2 6-0 all’Australian Open. Stavolta la spagnola proverà a dire la sua, ma non basterà per mettere in dubbio l’esito finale. Serena ha ricevuto più di una critica per la prestazione contro la Lim, eppure ha vinto 6-2 6-1. Che succederà se dovesse giocare bene? La Muguruza diventerà forte, ma non è troppo in forma: il 7-5 7-6 contro la Min al primo turno La dice lunga…
SERENA WILLIAMS IN DUE SET.
CORNET – TOWNSEND
Da seguire. La giovane americana è in serie positive da 11 partite: i titoli a Charlottesville e Indian Harbour Beach le sono valsi la wild card a Parigi, onorata da un bel successo su Vania King. Ma non ha battuto fenomeni. Da parte sua, la Cornet è entrata in crisi dopo la vittoria a Katowice. Tuttavia, a Parigi può trasformarsi. In fondo è cresciuta sulla terra e sente la responsabilità di essere la nuova numero 1 francese. Non sarà un match facile, ma alla fine la spunterà.
CORNET IN DUE SET.
PAIRE – BAUTISTA AGUT
I precedenti fanno paura: siamo addirittura 5-0 per lo spagnolo, giocatore serio e in gran forma. Paire ha stoppato una serie negativa vincendo il suo match di primo turno, ma non dovrebbe bastare. A Melbourne finì tre set a zero per il valenciano, stavolta ci sarà più equilibrio ma non a sufficienza per ribaltare il punteggio.
BAUTISTA AGUT IN QUATTRO SET.
BAGNIS – GULBIS
L’argentino pagherà le fatiche del primo turno-maratona contro Benneteau. Inoltre, Gulbis è in grado di raggiungere vette che per Facundo saranno sempre proibite. Non è escluso che in futuro possa batterlo, ma non sarà questa l’occasione. Gulbis vuole dimostrare di valere i top-10. Arrivare agli ottavi contro Federer è l’obiettivo minimo: stavolta non deluderà.
GULBIS IN TRE SET.
LEPCHENKO – KERBER
C’è aria di sorpresa. I precedenti sono 4-1 per l’americana di origine uzbeka. Inoltre, la Kerber è certamente la più malleabile tra le top-10. Lo scorso anno si affrontarono al terzo turno e vinse la tedesca per un pelo. Ma stava meglio di oggi. La Lepchenko è in crescita, ha ottimi ricordi a Parigi e adora la terra rossa. Sarà una battaglia furibonda e crediamo che alla fine la spunterà proprio lei. Lo spettacolo sarà su altri campi, ma chi vuole l’agonismo non resterà deluso da questa partita.
LEPCHENKO IN TRE SET.
RAONIC – VESELY
Primo scontro diretto. La crescita di Raonic è impressionante, ma anche Vesely sta migliorando. Non a sufficienza per vincere questa partita. A Parigi, tra l’altro, la terra non è troppo lenta: questo fattore aiuterà il servizio del canadese. Vesely si difenderà con coraggio, le tenterà tutte e forse gli strapperà un set. Ma non riuscirà ad andare oltre.
RAONIC IN QUATTRO SET.
PENNETTA – LARSSON
Vietato sbagliare. Lo scorso anno, Flavia si fece sorprendere a Bastad, ma erano altri tempi. L’azzurra è nettamente più forte della svedese: se resta attenta e concentrata, è una partita da doppio 6-3. Non deve ingannare il facile successo di Johanna contro la Kirilenko: la russa è in caduta libera. La Pennetta ha un discreto tabellone e deve sfruttarlo a dovere. Certe occasioni non capitano tutti i giorni, soprattutto negli Slam.
PENNETTA IN DUE SET.
GOERGES – BOUCHARD
Le brutte sconfitte a Madrid e Roma sembravano aver rimandato la canadese all’anno prossimo. Invece è arrivata la vittoria a Norimberga e il convincente esordio contro la Peer. Per questo, la vediamo nettamente favorita contro la tedesca che è addirittura uscita dalle top-100. Julia sta faticosamente cercando di tornare su buoni livelli, ma non basterà a vincere questa partita.
BOUCHARD IN DUE SET.
DOLGOPOLOV – GRANOLLERS
Attraversano entrambi un momento difficile. A giudicare dai risultati, lo spagnolo sembra ancora più in difficoltà. Le recenti sconfitte contro Gimeno Traver e Copil fanno preferire l’ucraino. Si gioca sul Campo 17, lontano dai riflettori, il che potrebbe dare una mano a Granollers. Non si affrontano da due anni e l’unico precedente sul rosso risale a sette anni fa a Sassuolo. Per questo ci affidiamo alle sensazioni più che agli scontri diretti.
DOLGOPOLOV IN QUATTRO SET.
PRONOSTICI TOTALI: 26
PRONOSTICI GIUSTI: 18
PRONOSTICI SBAGLIATI: 8
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 11
