Dopo Schiavone, lascia gli Internazionali anche la Pennetta che rimedia un pesantissimo 6-1 6-2 dalla ceca Safarova… FOTO+PROGRAMMA

dal nostro inviato a Roma Max Grassi – foto Ray Giubilo

 

Un’idea potrebbe essere quella di trasferire gli Internazionali d’Italia all’estero. Così forse le nostre giocatrici, sgravate del peso di dover ben figurare davanti al pubblico amico, potrebbero scendere in campo tranquille e esibire il proprio potenziale.

 

In questo modo, forse, eviteremmo giornate nere come quella odierna. Intendiamoci, non che le varie Safarova e Martinez Sanchez non abbiamo i loro meriti. Anzi. A vederle in campo oggi, le due autrici del massacro italico, parevano fenomeni. Il problema è che fenomeni non sono e quindi, se hanno dato spettacolo sull’inzuppato Pietrangeli, un po’ di complicità delle nostre c’è certamente stata.

 

E così, le stesse tribune che poco più di una settimana fa avevano portato in trionfo il duo Pennetta/Schiavone nella semifinale di Fed Cup vinta contro la Repubblica Ceca, oggi hanno assistito a un del tutto inatteso massacro azzurro. Tanto che, tra il pubblico, si ascoltavano frasi assurde di qualche tifoso più inesperto che deluso: “Ahoo, è tutta colpa della Fed Cup, i giochi a squadre nel tennis non si devono fare”…

 

Detto della Schiavone, non ci resta che raccontarvi il match perso, 6-1 6-2 in un’ora e 4 minuti, dalla nostra numero uno. Match senza storia, con la 23enne ceca impegnata a ripulire le righe del fu Pallacorda con una condotta di gara aggressiva che l’ha portata in 25 minuti a chiudere il primo set, approfittando anche di alcuni grossolani errori della brindisina, chiaramente in giornata no.

 

Il secondo parziale segue lo stesso copione, con la Safarova sempre audace e la Pennetta troppo remissiva a cercare di porre un freno allo strapotere ceco. Così in 35 minuti siamo già 3-0 Repubblica Ceca. Solo nel finale, sostenuta da un pubblico molto partecipe che non ha mai abbandonato lo stadio nonostante i frequenti scrosci di pioggia, Flavia prova a far girare l’incontro. E a tratti sembra riuscirci, con la Safarova che concede un po’ di campo e la nostra numero uno che sembra prendere fiducia.

 

Ma è solo un’illusione. Al secondo match point disponibile, la fidanzatina di Berdych spedisce la nostra negli spogliatoi a fare la doccia. Il pubblico, deluso e abbacchiato, lascia lo stadio. Loro, la doccia, l’hanno già fatta!

 

 


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