In poco più di un’ora, la Pennetta supera l’uzbeka Amanmuradova con il punteggio di 6-2 6-3. Domani trova la Safarova… AUDIO+FOTO

dal nostro inviato a Roma Max Grassi – foto Ray Giubilo

 

Se vi foste affacciati sulle tribune dell’imponente e ripidissimo catino da 10.000 posti che è il nuovo centrale degli Internazionali d’Italia, e aveste guardato la metà del campo occupata dall’avversaria odierna della nostra numero uno, ebbene avreste certamente pensato di aver sbagliato settimana e di avere ancora tra le mani un biglietto per il torneo maschile.

 

Già perché l’uzbeka Akgul Amanmuradova ha fisico e sembianze più vicine a quelle di un uomo. Un metro e novanta centimetri che a guardarli dal metro e settantadue di Flavia un po’ di paura te la devono pur fare… Fortunatamente per Flavia però, il tennis non è la boxe e così, dopo i primi quindici di studio, il corso del match era già segnato. Due break per set ed è già ora di scambiarsi il classico bacio al net.

 

Troppo inconsistente la 25enne qualificata uzbeka per creare problemi alla star azzurra che in un’ora e 5 minuti s’è sbarazzata dell’avversaria con il netto punteggio di 6-2 6-3.

 

Così il primo turno di questo torneo romano può andare in archivio e Flavia – che era atterrata a Fiumicino ieri sera alle 22.30 dopo aver vinto il torneo di doppio a Stoccarda in coppia con l’argentina Dulko – può concentrarsi sulla ceca Lucie Safarova.

 

Evidentemente qualcuno lassù vuole proprio che questo match s’abbia da fare. La Safarova, infatti, avrebbe dovuto incontrare la brindisina nell’incontro decisivo di Fed Cup andato in scena proprio su questi campi due settimane fa. La numero uno della Repubblica Ceca però, in quell’occasione, dopo aver rimediato una sonora stesa da Francesca Schiavone aveva pensato bene di ritirarsi prima del match contro Flavia.

 

Domani vedremo chi delle due è più forte. I precedenti dicono 2-0 Safarova, con l’ultimo match andato in scena a febbraio a Parigi Bercy. Ma è anche vero che entrambi gli incontri si sono disputati su superfici veloci, decisamente favorevoli a Lucie. Il mattone tritato del campo Pietrangeli dovrebbe invece dare una mano alla nostra eroina…

 

 


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