di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Il 18 Maggio 1910 nasceva la Federazione Tennis Italiana (FIT). Oggi, 18 dicembre 2010, il tennis azzurro celebra, con uno speciale Gran Galà nella capitale, le cento candeline della FIT e una stagione costellata da mille emozioni ed epiche imprese, che i “tennisofili nostrani” difficilmente potranno dimenticare.
L’anno del Centenario è stato decisamente “generoso” con la nostra Federtennis. Francesca Schiavone: prima donna d’Italia a trionfare in uno Slam, a mantenersi stabilmente nella top ten mondiale e a regalarsi il Masters nella formula col round-robin (quella che dal 2003 qualifica solo le migliori otto). Flavia Pennetta, in coppia l’argentina gisela Dulko: dominatrice nel doppio e regina del ranking di specialità col suggello conclusivo nel Masters. Dulcis in fundo, Schiavone e Pennetta (con Sara Errani e Roberta Vinci) campionesse di Federation Cup per la terza volta negli ultimi cinque anni.
Il 2010 non è però stato foriero di tali e tante soddisfazioni solo a livello professionistico. Il settore giovanile ci ha regalato importanti successi “comunitari”: l’under 14 Gianluigi Quinzi, grande speranza del tennis italiano, si è laureato campione d’Europa; l’under 18 femminile con Martina Caregaro, Valentine Confalonieri e Nastassja Burnet ha conquistato l’European Summer Cup. Se a tutto ciò si fosse aggiunto un rendimento globalmente migliore dei “maschietti” ed il loro ritorno nel World Group di Coppa Davis avremmo forse rasentato la perfezione assoluta, ma ci accontentiamo ed è sicuramente un gran bell’accontentarsi.
La kermesse del tennis italiano avrà inizio questa sera all’Auditorium di Roma, nella sala Petrassi (dalle ore 23.00 diretta su supertennis). A condurre il “soiree”, che vedrà la partecipazione del tenore Andrea Bocelli, Massimo Caputi e Max Giusti. Saranno inoltre presenti Angelo Binaghi, presidente della FIT, Gianni Petrucci, Presidente del CONI e l’Onorevole Rocco Crimi, Sottosegreatrio alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport. I protagonisti assoluti della serata saranno comunque i premiati: i nostri eroi (e specialmente le nostre eroine) che, con i loro risultati, hanno saputo mantenere alto il nome dell’Italia a livello internazionale.
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