Dopo la separazione con Simona Halep, l'ex coach Wim Fissette ha riflettuto sulle ragioni del licenziamento. La rumena gli ha dato il benservito dopo una splendida stagione e l'anno prossimo ripartirà da Victor Ionita, sotto la supervisione di Thomas Hogstedt. "Alla fine non mi sento frustrato – ha detto Fissette – noi coach firmiamo contratti di 6 o 12 mesi e non sappiamo mai cosa succederà alla fine. Io ho provato a fare del mio meglio fino alla scadenza. Simona ha preso questa decisione perchè si sente meglio se circondata da rumeni. Ha bisogno di molte varianti. Per questo, ad esempio, ci sono molti familiari a ogni torneo per 'distrarla' ed evitare che si annoi. A volte c'era la madre, a volte il fratello, a volte amici di famiglia…le piace avere gente intorno e ne ha bisogno. Per lei sarà difficile lavorare con un coach per più di un anno, perchè ha sempre bisogno di cambiare. E' un altro modo di pensare, un altro modo di lavorare". La Halep aveva detto di aver provato a contattare Fissette dopo il licenziamento, ma di non aver ottenuto risposta. . La rumena gli ha dato il benservito dopo una splendida stagione e l'anno prossimo ripartirà da Victor Ionita, sotto la supervisione di Thomas Hogstedt. "Alla fine non mi sento frustrato – ha detto Fissette – noi coach firmiamo contratti di 6 o 12 mesi e non sappiamo mai cosa succederà alla fine. Io ho provato a fare del mio meglio fino alla scadenza. Simona ha preso questa decisione perchè si sente meglio se circondata da rumeni. Ha bisogno di molte varianti. Per questo, ad esempio, ci sono molti familiari a ogni torneo per 'distrarla' ed evitare che si annoi. A volte c'era la madre, a volte il fratello, a volte amici di famiglia…le piace avere gente intorno e ne ha bisogno. Per lei sarà difficile lavorare con un coach per più di un anno, perchè ha sempre bisogno di cambiare. E' un altro modo di pensare, un altro modo di lavorare". La Halep aveva detto di aver provato a contattare Fissette dopo il licenziamento, ma di non aver ottenuto risposta.