Fish e il cardiofrequenzimetro
Mardy Fish ha confessato di non essersi ancora "liberato" mentalmente dai problemi cardiaci che lo hanno tenuto lontano dai campi per tre mesi e che, parole sue, gli hanno fatto venire "paura di morire". Per tranquillizzarsi, l'americano va a letto con un cardiofrequenzimetro. Fish si è sottoposto a un piccolo intervento lo scorso 23 maggio per risolvere un problema di aritmia. "Ho ancora il cardiofrequenzimetro e quando sto per andare a letto e ho paura di avere una brutta notte…lo indosso, cosi mi sento più tranquillo". I problemi ci sono da febbraio, ma sono deflagrati a marzo, dopo la sconfitta a Miami con Juan Monaco. "Sinceramente mi sentivo come se stessi per morire, anche perchè avevo letto la storia di quel calciatore che aveva avuto un arresto cardiaco durante una partita (Fabrice Muamba, ndr), ma che poi è sopravvissuto". Fish pensa che tornare a Wimbledon sia la scelta giusta: "E' una buona superficie, dove è richiesto uno sforzo fisico minore rispetto alle altre".che lo hanno tenuto lontano dai campi per tre mesi e che, parole sue, gli hanno fatto venire "paura di morire". Per tranquillizzarsi, l'americano va a letto con un cardiofrequenzimetro. Fish si è sottoposto a un piccolo intervento lo scorso 23 maggio per risolvere un problema di aritmia. "Ho ancora il cardiofrequenzimetro e quando sto per andare a letto e ho paura di avere una brutta notte…lo indosso, cosi mi sento più tranquillo". I problemi ci sono da febbraio, ma sono deflagrati a marzo, dopo la sconfitta a Miami con Juan Monaco. "Sinceramente mi sentivo come se stessi per morire, anche perchè avevo letto la storia di quel calciatore che aveva avuto un arresto cardiaco durante una partita (Fabrice Muamba, ndr), ma che poi è sopravvissuto". Fish pensa che tornare a Wimbledon sia la scelta giusta: "E' una buona superficie, dove è richiesto uno sforzo fisico minore rispetto alle altre".