Gli organizzatori della Firenze Tennis Cup si sono detti particolarmente soddisfatti di un'entry list che vede impegnati diversi giocatori di ottimo livello tra i quali spiccano i nomi del serbo Laslo Djere (numero 86), dello spagnolo Roberto Carballes Baena (numero 94) ma soprattutto del nostro Lorenzo Sonego, salito al numero 90 ATP dopo il brillante successo nel torneo ATP Challenger di Genova, la scorsa settimana. Proprio l’Italia sarà grande protagonista dell’evento, visto che sono ben nove gli azzurri presenti, ai quali se ne potranno aggiungere altri grazie alle quattro wild card a disposizione della Federazione Italiana Tennis e dell’organizzazione. Dopotutto, il Trofeo Toscana Aeroporti è uno degli ultimi appuntamenti in calendario che permette di conquistare punti preziosi per cercare una qualificazione diretta al main draw della prima prova del Grand Slam 2019 (l’Australian Open) e per questo si prevede grande lotta sui campi che fino al 1994 hanno ospitato un torneo del circuito ATP che vanta nel suo albo d’oro fuoriclasse come Ilie Nastase (nel 1973, alla prima edizione), Adriano Panatta, José Luis Clerc, Vitas Gerulaitis e Thomas Muster, oltre alla partecipazione di un personaggio iconico quale Arthur Ashe. Ma quali sono i giocatori italiani che proveranno a vincere nel bellissimo teatro delle Cascine di Firenze? Detto di Sonego, vi sono alcune delle migliori promesse azzurre tra cui Gianluigi Quinzi (classe 1996, ex vincitore di Wimbledon juniores), Gian Marco Moroni (classe 1998, possibile protagonista alle Next Gen ATP Finals di Milano di inizio novembre) e Matteo Donati (classe 1995). Un’occasione unica per gli appassionati per intuire chi avrà maggiori possibilità di emergere nel prossimo futuro.
CUT OFF AL NUMERO 215 ATP
Altro grande protagonista atteso è il davisman Simone Bolelli, già numero 36 del mondo, due volte vittorioso contro giocatori classificati tra i top 10 della classifica mondiale e che quest’anno ha messo in grande difficoltà perfino Rafael Nadal sulla terra di Roland Garros. Non va poi dimenticato Stefano Travaglia (classe 1991 ma fermo un paio d’anni per un brutto infortunio al polso) che quest’anno si è qualificato per il main draw sia a Wimbledon sia allo US Open e che da qualche settimana si allena con Simone Vagnozzi, in team con Marco Cecchinato. Completano la pattuglia azzurra Salvatore Caruso (fresco vincitore dell’ATP Challenger di Como), Andrea Arnaboldi e Luca Vanni. Sono invece attualmente fuori dall’entry list di quattro posizioni Lorenzo Giustino e di sei posizioni Alessandro Giannessi. Principali avversari degli azzurri saranno gli spagnoli, spesso grandi specialisti della terra rossa. Oltre al già citato Carballes Baena, ricordiamo Pablo Andujar, (best ranking numero 32 ATP e che in carriera ha vinto quattro titoli ATP, l’ultimo quest’anno a Marrakech) e soprattutto quel Tommy Robredo che attualmente è fuori di tre posizioni dall’entry list ufficiale e che vanta un passato da numero 5 del mondo, con 12 titoli vinti in carriera nel circuito ATP, insieme a un montepremi di oltre tredici milioni di dollari. Il cut-off, ovvero la classifica dell’ultimo giocatore ammesso direttamente in main draw, è di 215 (Gian Marco Moroni), a conferma di un livello medio davvero alto. E chissà che i quattro inviti a disposizione non regalino altre piacevoli sorprese.
IL COINVOLGIMENTO DELLA CITTÀ
Tuttavia, la notizia più importante è proprio il ritorno del grande tennis a Firenze (anche se va ricordato che il Circolo Tennis organizza un importante torneo under 18, quest’anno vinto da quel Lorenzo Musetti che la scorsa settimana è arrivato in finale allo US Open junior). “L’occasione è arrivata quando abbiamo conosciuto Carlo Alagna e la sua società Makers che vanta una grande esperienza nell’organizzazione di tornei di questo livello – spiega il Presidente del Circolo Tennis Firenze, Giorgio Giovannardi -. Ci è stata prospettata questa ipotesi e, dopo un’attenta valutazione, abbiamo notato un grande interesse da parte delle istituzioni e delle aziende alle quali abbiamo presentato il progetto, a partire da Toscana Aeroporti che sarà lo sponsor principale. Quest’anno il circolo celebra i 120 anni di storia e si è voluto regalare un evento speciale come questo ATP Challenger”. I primi riscontri positivi hanno acceso l’entusiasmo, considerando che il circolo, nella sua ultrasecolare storia, ha ospitato anche incontri di Coppa Davis: “Abbiamo una forte connotazione sportiva e tennistica – ha aggiunto Flavio Benvenuti, direttore del Circolo Tennis Firenze – e infatti abbiamo subito ricevuto il sostegno dei nostri soci: da parte di tutti c’è la consapevolezza che fra gli obiettivi del circolo c’è anche la promozione del tennis ad alto livello e organizzare un torneo ATP Challenger è uno strumento importante per dare visibilità al nostro sport e al nostro club”. Un ruolo decisivo lo reciterà anche la città perché è ferma intenzione degli organizzatori fare in modo che l’evento non sia vissuto solo all’interno del Circolo Tennis ma che abbracci l’intera Firenze, con le sue bellezze artistiche che saranno un richiamo fondamentale per giocatori e spettatori, anche grazie alla partnership con Destination Florence. Inoltre, è stata attivata la vendita dei biglietti per il torneo sul circuito TicketOne per le giornate da venerdì a domenica, con possibilità di abbonamento per i tre giorni, mentre l’ingresso sarà gratuito fino alla giornata di giovedì compresa.