Sullo stesso campo dove il sogno si era alimentato…si è anche bruciato. Francesca Schiavone non giocherà il 62esimo Slam consecutivo perché ha perso nelle qualificazioni dell'Australian Open, battuta in tre set da Virginie Razzano, numero 209 WTA. Francesca si è arresa 6-1 4-6 6-1 e il punteggio dice molto. La francese è stata nel complesso superiore, l'azzurra ha artigliato il secondo set ma non aveva più benzina nel terzo, forse stanca dopo la dura battaglia del giorno prima contro la Mesbach. Per Francesca è una bella botta, ma le motivazioni sono ancora immense e nemmeno questa sconfitta bloccherà la sua voglia di divertirsi e "godere" ancora. Nel complesso, la spedizione italiana nelle qualificazioni è stata negativa: se tra le donne c'era solo la Schiavone, dei dieci uomini in gara nessuno ha raggiunto il turno decisivo. Solo Donati, Fabbiano e Giustino sono approdati al secondo, ma hanno perso maluccio. Donati si era arreso giovedì, mentre Fabbiano ha ceduto 6-1 6-4 al cinese Di Wu, allenato da Davide Sanguinetti e ricordato per aver giocato il doppio con Federer a una passata edizione del torneo di Shanghai. Peccato per il pugliese, le cui ambizioni erano enormi dopo i quarti ottenuti a Chennai. Fuori anche Lorenzo Giustino, battuto in due set (6-1 7-6 lo score) dall'indiano Saketh Myneni.
Sullo stesso campo dove il sogno si era alimentato…si è anche bruciato. Francesca Schiavone non giocherà il 62esimo Slam consecutivo perché ha perso nelle qualificazioni dell'Australian Open, battuta in tre set da Virginie Razzano, numero 209 WTA. Francesca si è arresa 6-1 4-6 6-1 e il punteggio dice molto. La francese è stata nel complesso superiore, l'azzurra ha artigliato il secondo set ma non aveva più benzina nel terzo, forse stanca dopo la dura battaglia del giorno prima contro la Mesbach. Per Francesca è una bella botta, ma le motivazioni sono ancora immense e nemmeno questa sconfitta bloccherà la sua voglia di divertirsi e "godere" ancora. Nel complesso, la spedizione italiana nelle qualificazioni è stata negativa: se tra le donne c'era solo la Schiavone, dei dieci uomini in gara nessuno ha raggiunto il turno decisivo. Solo Donati, Fabbiano e Giustino sono approdati al secondo, ma hanno perso maluccio. Donati si era arreso giovedì, mentre Fabbiano ha ceduto 6-1 6-4 al cinese Di Wu, allenato da Davide Sanguinetti e ricordato per aver giocato il doppio con Federer a una passata edizione del torneo di Shanghai. Peccato per il pugliese, le cui ambizioni erano enormi dopo i quarti ottenuti a Chennai. Fuori anche Lorenzo Giustino, battuto in due set (6-1 7-6 lo score) dall'indiano Saketh Myneni.