Roger vince e convince contro Clement. Roddick piega Kohlschreiber. Avanti anche Berdych e il giovane Brands. Ritiro polemico di Hanescu…

 

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Ultimo scorcio della quinta giornata sull’erba londinese dedicata esclusivamente alla parte alta del tabellone maschile. Riflettori puntati in primo luogo su Federer apparso in difficoltà nei precedenti incontri. La risposta di Roger tutta negli otto games lasciati al “malcapitato” Clement. Approdano agli ottavi anche Roddick e Berdych       

 

Dopo due turni, soprattutto il primo, superati col brivido, Roger Federer (1) offre finalmente una prova autoritaria e convincente. Solido e determinato, il campione in carica non dà scampo al pur volenteroso Arnaud Clement (86). Il 32enne francese perde cinque volte il servizio incassando un eloquente 2-6 4-6 2-6 in un’ora e 35 minuti.

 

Lo svizzero concede una sola palla break in tutta la partita, limita al minimo gli errori gratuiti (11) e ritrova quella fluidità di gioco tanto importante per il suo tennis. Il transalpino, top ten nel lontano 2001, non è mai stato un “erbivoro” e ha poche “armi sul verde” contro l’elvetico ma Roger ha fatto capire di esserci. Per Federer ottavi di finale contro il recente semifinalista del Roland Garros, il mancino austriaco Jurgen Melzer (16). I due non si sono mai affrontati: staremo a vedere se Roger confermerà i netti progressi mostrati contro Clement.

 

Decisamente meno agevole il compito per Andy Roddick (5) e Thomas Berdych (12). L’americano soffre due set e mezzo contro il tedesco Philipp Kohlschreiber (29) per poi chiudere terzo e quarto parziale con un periodico 6-3 6-3. Ottima la reazione dello statunitense ad inizio terzo set quando il germanico sembra rilanciato dall’aver vinto il tie-break dopo aver annullato all’avversario tre set-points consecutivi sul 4-5.

 

Ancora più arduo l’impegno del ceco che impiega quasi quattro ore per domare la resistenza di Denis Istomin (70). L’uzbeko, reduce da due maratone di cinque set, si arrende solo alla distanza. Berdych avrebbe però potuto concludere prima se non avesse sciupato tre set-balls nel terzo parziale: due sul 6-5, quando ha avuto la possibilità di servire per il set, ed uno nel successivo tie-break poi perduto. Quarto e quinto set comunque con poca storia dove il ceco non rischia più nulla.

 

Per Roddick ci sarà ora Yen-Hsun Lu (82). Il cinese di Taipei sta giocando molto bene, non ha perso neppure un set ma nei tre precedenti incontri disputati contro A-Rod (sul duro americano) è sempre uscito sconfitto. Per Berdych invece il vincitore di un’altra “battaglia” di cinque set. Ad aggiudicarsela il promettente Daniel Brands (98).

 

Il tedesco annulla quattro match-balls al romeno Victor Hanescu (31, che nel terzo set spreca anche un vantaggio di 5-3), per poi approfittare nel quinto del ritiro dell’avversario. Già sotto di un break ed in grave difficoltà nei movimenti, Hanescu confida nello stop per oscurità che il giudice di sedia gli nega perché la visibilità è ancora decente: il rumeno allora commette tre doppi falli consecutivi e decide polemicamente di abbandonare.

 

Gli ultimi risultati del terzo turno uomini (parte alta):

[1] R. Federer (SUI) b. A. Clement (FRA) 62 64 62
[5] A. Roddick (USA) b. [29] P. Kohlscriber (GER) 75 67(5) 63 63
[12] T. Berdych (CZE) b. D. Istomin (UZB) 67(1) 76(5) 67(8) 63 64
D. Brands (GER) b. [31] V. Hanescu (ROU) 67(7) 67(3) 76(7) 63 30 ritirato

 


© 2010  “Il Tennis Italiano” – Tutti i diritti riservati