E’ il grande giorno di Andy Murray, che potrebbe bissare il successo del 2013. Raonic sogna l’impresa, magari con un aiutino dal meteo…da Wimbledon, DANIELE ROSSI

da Wimbledon, Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Siamo arrivati alla conclusione, il grande giorno della finale maschile. Andy Murray contro Milos Raonic. Se la presenza dello scozzese era ampiamente preventivabile, l'accesso all'atto conclusivo del canadese era meno scontato. Milos ci crede da sempre, guidato da un'incredibile ambizione, che lo ha portato a lavorare con i migliori in circolazione. Dal principio Riccardo Piatti a gettare le basi, poi Carlos Moya per irrobustire i fondamentali e infine la 'consulenza' di John McEnroe, non solo per il gioco di volo ma anche per sviluppare la giusta personalità per arrivare al top.
 
Murray parte ovviamente favorito, per precedenti, esperienza e qualità tecnica superiore, ma Raonic ha dimostrato di essere migliorato in ogni zona del campo. Il servizio rimane comunque la sua arma migliore ed è per questo che il gigante nato in Montenegro, potrebbe sperare nell'aiuto del capriccioso cielo londinese. Oggi la giornata è fredda e umida, la chiusura del tetto potrebbe essere un'opzione praticabile. Così fosse, il campo diventerebbe più veloce favorendo Raonic. Andy ha anche un precedente negativo col tetto chiuso: la finale del 2012 si gioco 'indoor' e proprio quelle particolari condizioni di gioco, favorirono Federer per quello che è finoro l'ultimo major vinto dallo svizzero.
 
15 curiosità sulla finale maschile:
 
– Murray rimarrà numero 2 del mondo a prescindere dal risultato della finale, Raonic in caso di successo, salirebbe al numero 5;
 
– L'ultima volta che in finale si sono affrontate la testa di serie numero 2 e la numero 6, fu nel 2009, quando Federer battè Roddick in cinque set;
 
– L'unica volta in cui la testa di serie numero 6 battè la numero 2 in finale, fu nel 1991, quando Michael Stich superò in tre set Boris Becker;
 
– L'ultimo giocatore a vincere uno Slam nella sua prima finale fu Marin Cilic agli US Open 2014;
 
– Per Murray sarà l'undicesima finale Slam, la prima in cui non affronterà Novak Djokovic o Roger Federer;
 
– Raonic finora ha servito 154 ace in tutto il torneo, vincendo l'83% di punti con la prima di servizio;
 
– Raonic ha tirato il servizio più veloce del torneo: 232 km/h. Il servizio più veloce di Murray andava a 216 km/h;
 
– Murray ha perso le ultime 3 finali Slam giocate, solo Ivan Lendl e Andy Roddick hanno fatto peggio perdendone 4 d fila;
 
– Murray è l'ottavo giocatore ad aver raggiunto le prime tre finali Slam in un anno dopo Rod Laver ('69), Bjorn Borg ('78, '80 e '81), John McEnroe ('84), Ivan Lendl ('86), Jim Courier ('93), Roger Federer ('06, '07 e '09) e Novak Djokovic ('15);
 
– Murray non sarà l'unico britannico in finale oggi. Heather Watson giocherà la finale del doppio misto in coppia con il finlandese Henri Kontinen, contro la coppia formata dal colombiano Farah e dalla tedesca Groenefeld;
 
– In caso di vittoria, Raonic sarebbe il primo canadese a vincere uno Slam;
 
– In caso di vittoria, sarebbe il primo 'non Fab Four' a vincere Wimbledon dal 2002, anno in cui vinse Lleyton Hewitt;
 
– Wimbledon da ricordare per il tennis canadese: Denis Shapovalov (canadese di origine israeliana) giocherà la finale 'Junior' contro l'australiano Alex De Minaur;
 
– L'ultimo giocatore non europeo a vincere Wimbledon, fu Hewitt nel 2002. L'ultimo giocatore non europeo a vincere uno Slalm fu Del Potro agli Us Open 2009;
 
– In caso di vittoria Raonic sarebbe il vincitore di Wimbledon più alto della storia (1,96 cm) al pari di Richard Krajicek vincitore nel 1996 in finale su MaliVai Washington.