di Daniele Rossi – foto Getty Images
Come da pronostico, come gli appassionati si auguravano, come gli organizzatori sognavano. La finale di domenica del Western & Southern Open di Cincinnati sarà tra Roger Federer e Novak Djokovic. Il numero 1 e il numero 2 del mondo non tradiscono le attese, vincendo entrambi in due set nelle rispettive semifinali. Con questo risultato inoltre Federer ha scongiurato il pericolo di un sorpasso da parte del serbo. Infatti, comunque finirà la finale, Roger rimarrà numero 1.
Il programma è stato aperto da Djokovic e Del Potro, in un remake della finale per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi. Questa volta il match si articola fin da subito in lunghi e durissimi scambi da fondocampo. Sull'1-1, l'argentino riesce a guadagnarsi nel complesso quattro palle break, ma Nole riesce ad annullarle tutte in un gioco durato undici minuti. Nel game successivo è Delpo a dover annullare tre break point, ma il gigante di Tandil è costretto a capitolare sul 3-2 con un doppio fallo.
L'argentino chiede l'intervento del fisioterapista per il solito problema al polso sinistro, ma il medico si limita a dargli un antinfiammatorio. Djokovic, ottenuto il break, non concede più nulla e chiude il primo set per 6-3.
Nel secondo parziale il break per il serbo arriva già sull'1-1, Del Potro avrebbe due palle break per riaprire il match sul 3-2, ma Nole annulla anche queste.
Scoraggiato l'argentino perde il servizio a zero nel gioco successivo e lascia la strada libera a Djokovic, che chiude 6-3 6-2 in un'ora e ventissette minuti di gioco.
A parte i primi lottati game, Djokovic ha ribadito la sua superiorità, giocando la solita solidissima partita, sfruttando gli errori dell'avversario e dimostrandosi impeccabile al servizio, visto che giunge in finale senza aver mai perso la battuta in tutto il torneo.
Del Potro continua ad avvicinarsi al top, ma non a raggiungerlo; il suo pensiero principale però adesso sarà quello di sistemare questo fastidioso problema al polso sinistro.
Quella di domenica per Djokovic sarà la 49esima finale in carriera, la quarta a Cincinnati, la seconda consecutiva (l'anno scorso si ritirò contro Murray).
Ha dovuto faticare maggiormente Roger Federer, messo alle strette dal suo amico e connazionale Wawrinka. Stan, autore di un grande torneo e unico semifinalista “unseeded”, è riuscito a fare partita pari con Roger per tutto il primo set, ma perso quello non è stato in grado di reagire.
Nel primo parziale vige l'equilibrio: Roger deve annullare una sola palla break sul 3-3 (con un ace), mentre Wawrinka, nonostante un ottimo rendimento al servizio, deve annullare break point sull'1-0 e sul 3-4, mentre nel decimo gioco arriva la prima palla set per Federer, vanificata da un rovescio terminato lungo di poco. Il numero 1 del mondo avrebbe altri quattro set point sul 6-5, ma Wawrinka riesce sempre a salvarsi. La conclusione è solo rimandata al tie-break: Roger si prende il minibreak sul 3-2 e chiude per 7 punti a 4.
Nel secondo set Wawrinka non riesce più a tenere il ritmo forsennato del suo compagno di doppio e cede il servizio per due volte: 7-6(4) 6-3 in un'ora e trentasette minuti di gioco.
Primo set divertente ed equilibrato, soprattutto grazie alla bella prova di Wawrinka, che non ha poi potuto fare altro che arrendersi alla maggiore classe del connazionale, anche oggi molto ispirato e autore di alcuni meravigliosi punti da cineteca.
Quella di domani per Roger sarà la 108° finale in carriera, la quarta consecutiva dopo Halle, Wimbledon e torneo Olimpico.
Sarà la sfida numero 28 tra Federer e Djokovic, con l'elvetico in vantaggio per 15-12. L'ultimo incontro risale alla semifinale di Wimbledon, mentre a Cincinnati si sono trovati nella finale del 2009, dove vinse Roger per 6-1 7-5.
SEMIFINALI UOMINI
Federer b. Wawrinka 7-6(4) 6-3
Djokovic b. Del Potro 6-3 6-2
FINALE
Federer vs Djokovic