Un Djokovic che sta in campo 2 ore e 20 minuti per battere il pur generosissimo Mischa Zverev non ispira chissà quale fiducia, alla vigilia della sfida con un giocatore come Roberto Bautista-Agut, decisamente superiore al tedesco. Ma attenzione: il tennis è un confronto di stili, e non tutti gli incontri sono uguali. Il serve&volley mancino di Zverev, per esempio, ha obbligato “Nole” a giocare il tennis che gli piace meno, con punti brevi e poco ritmo. Contro Bautista-Agut, invece, potrà fare ciò che preferisce, perché lo spagnolo non ha un tennis così diverso dal suo. Con la differenza che Djokovic fa quasi tutto meglio (e ci mancherebbe). Al di là del 5-0 nei precedenti, con tanto di 6-2 6-1 nel duello di quest’anno (sulla terra, certo, ma a Madrid dove le condizioni sono rapide), vien difficile pensare che il pur bravo spagnolo possa regalarsi l’impresa. O anche solo obbligare il numero uno del mondo a un match di tre set per il secondo giorno di fila. A Novak non è mai capitato nel corso di tutto il 2016 di dover giocare due match consecutivi al set decisivo – terzo o quinto che fosse – segno che dopo un match duro riesce a ritrovarsi in fretta. Impossibile puntargli contro, più facile – ma solo perché non è al top – prevedere due set combattuti, magari con un tie-break. Con la soglia dell’over fissata a 20,5 game sarebbe quasi garanzia di vincita.
Quota UNIBET: Djokovic 1.15; Bautista-Agut 5.75; under 20,5 game 1.96; over 20,5 game 1.82

MURRAY VS. SIMON
Applausi per Simon, che in un periodo non particolarmente positivo è stato bravo a tirar fuori un gran torneo andando a conquistare la sesta semifinale in carriera in un Masters 1000: tutt’altro che poche. Ma l’impressione è che questo Andy Murray non possa perdere con nessuno, nemmeno con Djokovic. Il suo ruolino di marcia in Cina è impressionante: prima ha vinto cinque incontri a Pechino senza perdere un set, poi ne ha vinti altri tre a Shanghai, senza lasciare più di tre game per set. Aggiungiamoci che contro Simon ha vinto 14 dei 16 precedenti, e che oggi il francese ha giocato quasi tre ore con Sock, ed ecco spiegato il 10.00 a cui i bookmakers di Unibet hanno piazzato un successo di “Gillou”. Non ci crede nessuno, probabilmente nemmeno lui, che non ha le armi per competere con questo Murray. La sua strategia può essere una sola: imbrigliarlo nel suo gioco come fatto in passato con tanti top-player (chiedere a Federer, che nel 2008 ci perse due volte di fila), e sperare che Murray inizi a crearsi problemi da solo, perdendo alla svelta la pazienza. Gli capita, nel 2016 anche spesso, ma visto quanta fiducia ha accumulato da quando ha messo piede in Asia sarà veramente dura fargli perdere l’attenzione. Gli esperti offrono al francese meno chance di quante (già poche) date a Bautista-Agut. O fa un miracolo o pare proprio un match da under 19,5.
Quota UNIBET: Murray 1.07; Simon 10; under 19,5 game 1.82; over 19,5 game 1.98