La TV spagnola divide in due lo schermo durante Ferrer-Del Potro per far ascoltare la conferenza stampa di Mourinho. Senza Rafa, il tennis conta così poco? Rep. Ceca-Spagna su SuperTennis.
David Ferrer e Josè Mourinho si sono “scontrati” sulla TV spagnola
Di Riccardo Bisti – 14 novembre 2012
Notte di Champions League, notte di tennis. Martedì scorso, mentre David Ferrer e Juan Martin Del Potro si prendevano a sportellate, il Real Madrid pareggiava contro il Borussia Dortmund. A un certo punto, in un momento chiave della partita, la televisione spagnola (TVE) ha diviso in due lo schermo per trasmettere la conferenza stampa post-partita di Josè Mourinho. David Ferrer ha giocato un 2012 eccezionale, ma l'interesse per il tennis della TVE si affloscia come un palloncino bucato quando non c’è Rafa Nadal. E allora spazio alle parole di Mourinho, deluso dopo il pari casalingo contro i tedeschi. Ferrer era avanti 4-3 al terzo, ma gli spagnoli hanno dovuto sentire l’ennesima chiosa pallonara. Qualcuno ha protestato, perché “non succede tutti i giorni di avere uno spagnolo impegnato al Masters, anche se ultimamente siamo abituati bene”. Una scelta del genere è comprensibile quando ci sono due eventi in diretta: in quel caso l’emittente è libera di scegliere a chi dare la preferenza. Ma in questo caso non ci sono alibi. Le parole di Mourinho erano così importanti? Era davvero impossibile aspettare la fine di Ferrer-Del Potro e poi trasmettere tutto in differita? Evidentemente il carisma del tecnico portoghese ha stregato anche gli spagnoli: sembra che il Paese si fermi per ogni sua intervista.
Ma è anche una questione di rispetto per David Ferrer, tempestato di interviste in occasione di Valencia e Parigi Bercy e prossimo bersaglio della TVE per la finale di Coppa Davis. La TV spagnola fa un ottimo lavoro: ha buoni commentatori, e sull’onda di Rafa Nadal ha aumentato a dismisura l’offerta tennistica (anche se ha perso il Roland Garros a favore dei privati). L’episodio di Mourinho-Ferrer è trascurabile, ma non troppo. Ci si domanda, infatti, quale sarà il futuro tennistico di TVE dopo il ritiro di Rafael Nadal. Il maiorchino garantisce ascolti importanti, tanto che i suoi match vengono spesso dirottati da TeleDeporte a TVE La1 (è com se in Italia si passasse da Rai Sport 1 a Rai Uno). Ma senza Rafa le cose cambiano, tanto da far preferire Mourinho al quinto miglior tennista del mondo (spagnolo!). E allora che succederà in futuro, quando la Spagna potrebbe trovarsi senza un top 20? Oggi sembra fantascienza, ma non è da escludere. Emilio Sanchez è stato il primo a lanciare l’allarme, e non è detto che abbia ragione. E allora la TVE potrebbe rimpiangere questi anni di vacche grasse, in cui ci si poteva permettere di far parlare Mourinho sulle rincorse di Ferrer.
Il 2012 è ormai terminato. L’ultimo grande appuntamento è la finale di Coppa Davis, in programma alla O2 Arena di Praga. Diretta su SuperTennis dalla prima all’ultima palla. Il canale FIT ha sempre trattato bene la Davis, gestendo le varie contemporaneità. Per Repubblica Ceca-Spagna non ci saranno problemi. SuperTennis è visibile al numero 64 del digitale terrestre, al canale 224 di Sky e in chiaro sul satellite Hotbird alla frequenza 11.096 Pol. H SR 29.900 Fec. 2/3. SuperTennis sarà l’unico canale facilmente reperibile a trasmettere la finale. Presente anche lo streaming ufficiale dell’ITF più quello delle agenzie di scommesse. Visibili anche tre tornei challenger su quattro. Di seguito, tutta la programmazione.
Con questo articolo, la rubrica settimanale del tennis in TV va in vacanza. Continueremo ad aggiornarvi con i palinsesti degli eventi TV durante la pausa (esibizioni – Grande Sfida su tutte – e finali di Serie A1), nonchè su eventuali novità per i diritti TV del 2013. La rubrica settimanale tornerà alla vigilia di Capodanno per la prima settimana 2013, con i tornei di Doha, Chennai, Brisbane e Auckland. La stagione 2013 partirà su Sky Sport, che il 27-28-29 dicembre trasmetterà la ricca esibizione di Abu Dhabi, dove è previsto il ritorno di Rafael Nadal.
COPPA DAVIS – FINALE
REPUBBLICA CECA – SPAGNA
In Italia i diritti appartengono a SuperTennis. L’emittente FIT ci mostrerà la finale per il terzo anno consecutivo, dopo Serbia-Francia del 2010 e Spagna-Argentina dell’anno scorso. Si parte venerdì alle 16, sabato alle 14 e domenica alle 13.
Venerdì 16 novembre
SuperTennis – Primi due singolari in DIRETTA alle 16
SuperTennis – Primi due singolari in differita alle 23
Sabato 17 novembre
SuperTennis – Primi due singolari in differita alle 8
SuperTennis – Doppio in DIRETTA alle 14
SuperTennis – Doppio in differita alle 21.05
SuperTennis – Primi due singolari in differita alle 3
Domenica 18 novembre
SuperTennis – Doppio din differita alle 10
SuperTennis – Ultimi due singolari in DIRETTA alle 13
SuperTennis – Ultimi due singolari in differita alle 21.05
In Repubblica Ceca, l’incontro sarà trasmesso da CT Sport, emittente monotematica della TV di stato. Venerdì mattina, alle 8.30, ci sarà una preview di mezzora, poi le dirette scatteranno con mezzora d’anticipo rispetto all’inizio degli incontri: venerdì alle 15.30, sabato alle 13.30 e domenica alle 12.30 (nella mattinata di domenica, alle 8.30, verrà riproposta una sintesi della finale di Wimbledon 1992 tra Agassi e Ivanisevic). CT Sport trasmette sul satellite Thor a 0.8° ovest, ed è reperibile alla frequenza 11.938 Pol. H SR 28000 Fec 7/8. Tuttavia, è oscurato in Nagravision 3, sistema di codifica che qualche tempo fa ha sostituito il vetusto Nagravision 2.
Copertura integrale anche in Spagna. I diritti appartengono all’emittenza pubblica TVE. I palinsesti non sono ancora noti, ma dovrebbe esserci la diretta integrale di TeleDeporte, con qualche passaggio sui canali generalisti TVE La1 e TVE La2. Per noi cambia poco, nel senso che i canali sono tutti oscurati sia su Astra a 19.2° est (in Mediaguard e Nagravision) che su Hispasat a 30.0° ovest (in Nagravision). Per vederli, l’unica possibilità è essere abbonati alla pay-tv spagnola. Esiste anche una versione in chiaro, TVE Internacional (ricevibile anche su Hotbird e con il decoder Sky), ma è accuratamente depurata degli eventi più interessanti.
La finale di Davis sarà poi trasmessa in diversi paesi, quasi esclusivamente sulle TV a pagamento. Le TV monotematiche ci saranno tutte: Tennis Channel (Stati Uniti), NTV+ Tennis (Russia) e Sport 1 Tennis (Olanda). Diretta integrale anche su British Eurosport (visibile col pacchetto di Sky britannico), la portoghese Sport TV, la balcanica SportKlub, le versioni polacca e svedese di Canal+. In Francia, in assenza dei galletti, la diretta integrale sarà su Sport Plus. Secondo il sito della Coppa Davis, saranno a Praga anche i canali dei seguenti paesi: Australia, Hong Kong, Canada, Ungheria, Georgia, India, Israele, Indonesia, Giappone, Malesia, Birmania (Myanmar), Messico, Nuova Zelanda, Filippine, Romania, Singapore, Thailandia, Turchia e Vietnam.
STREAMING
Chi non vuole avere sorprese può abbonarsi allo streaming ufficiale dell’ITF. Ci si può collegare a questo indirizzo e sottoscrivere il pacchetto desiderato. I costi sono sempre i soliti: 4.95$ per un giorno, 9.95$ per tutto il weekend e 49.95$ per un pacchetto di 12 mesi, comprensivo della Fed Cup. Oltre alle dirette, sono garantiti highlights, interviste e filmati di supporto. Chi risiede in Italia, può accedere allo streaming di SuperTennis, visibile a questo indirizzo. Ci sarà anche lo streaming delle agenzie di scommesse Betfair e Bet365, ma la loro finestra video non può essere estesa a schermo intero.
CHALLENGER
Il circuito ATP è finito e vive l’ultimo atto con la Davis, ma l’eterna stagione dei challenger va avanti. Il calendario propone ben 4 tornei. Di questi, due saranno visibili sulla piattaforma Crionet raggiungibile al sito www.e-tennis.tv: la ricca tappa di Helsinki e il neonato evento di Marbella (terra battuta a novembre…). Diretta di tutti gli incontri a partire dalle qualificazioni. I fanatici incalliti potranno seguire – tramite lo streaming di Bet365 – anche il challenger americano di Champaign, in Illinois. L’unico evento “scoperto” resta il 50.000$ di Yokohama.
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