Si può parlare di occasione persa per Sara Errani al WTA di Charleston, specie dopo che Angelique Kerber era stata…, specie dopo che Angelique Kerber era stata costretta al ritiro durante la prima semifinale. La tedesca aveva lasciato strada a Sloane Stephens a causa di un virus, contratto a poche ore dal match. Nel pomeriggio del North Carolina, la Errani ha avuto la possibilità di raggiungere la seconda finale Premier dopo quella vinta a Dubai, ma si è arresa in tre set alla sorprendente Elena Vesnina. La russa si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 6-2, confermando i segni di rinascita del 2016 dopo che l’anno scorso aveva perso per tredici volte al primo turno. Per la russa è la seconda finale a Charleston, poiché ci era già arrivata nel 2011. “Sentivo di potercela fare di nuovo – ha detto – anche se sapevo che sarebbe stata dura partendo dalle qualificazioni. Ho pensato a giocare partita dopo partita. Sono impressionata dal mio livello, specie perché ho battuto una specialista della terra come la Errani, che ha raccolto molti dei suoi successi su questa superficie e ne conosce ogni segreto”. Probabilmente la Errani ha perso nel primo set, quando non ha sfruttato un vantaggio di 3 giochi a 1. Incassato il secondo, ha patito la maggiore concretezza della Vesnina nel terzo. “Contro Sloane sarà diverso, perché la Stephens ha tutt’altro stile – ha concluso la Vesnina – inoltre in finale è dura mantenere lo stesso livello di gioco. Ma spero che possiate assistere a un buon match”. Per la Errani resta comunque un torneo positivo, buon carico di fiducia in vista del weekend di Fed Cup e dell’intera stagione sul rosso.

WTA PREMIER CHARLESTON – Semifinali
Sloane Stephens (USA) b. Angelique Kerber (GER) 6-1 3-0 ritiro
Elena Vesnina (RUS) b. Sara Errani (ITA) 6-4 4-6 6-2