Il numero 1 del mondo sta rifinendo gli ultimi dettagli prima del suo rientro a Roma

L’esilio di Jannik Sinner sta per finire e il pubblico italiano è pronto a riservargli un’accoglienza da vero re agli Internazionali BNL d’Italia il mese prossimo. Il numero 1 del mondo è fermo sostanzialmente dalla finale degli Australian Open 2025, in cui ha conquistato il terzo titolo Slam della sua giovane carriera confermando di avere un margine enorme su tutti i suoi avversari sul cemento.
Il 23enne azzurro ha attraverso un momento complicato subito dopo che il suo accordo con WADA è stato reso noto, perché lui non avrebbe voluto accettare quel compromesso e soltanto l’intervento del suo team di legali lo ha portato a cambiare idea. Il nativo di Sesto Pusteria sarebbe voluto arrivare fino in fondo, anche perché era stato scagionato da tutte le accuse in primo grado, ma sarebbe stato troppo rischioso esporsi al giudizio del TAS di Losanna.
Jannik ha utilizzato questo periodo lontano dal circuito professionistico per trascorrere più tempo con i suoi cari e per lavorare dal punto di vista atletico con il suo preparatore Marco Panichi, essendo consapevole che il fisico sarà uno degli aspetti importanti durante il Roland Garros al via a fine maggio. L’italiano ha raggiunto le semifinali a Parigi l’anno scorso, sebbene non avesse svolto una preparazione ideale a causa del noto infortunio all’anca.
In una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport‘, il capitano azzurro di Coppa Davis Filippo Volandri ha rivelato cosa si aspetta da Sinner quando tornerà a giocare: “Jannik è seguito da persone molto competenti e avrà lavorato su alcuni aspetti specifici in questo lungo periodo. Non basta soltanto tirare fortissimo sulla terra rossa, perché questa superficie non esalta la potenza.”
Volandri è entrato nel dettaglio: “Il suo principale obiettivo è ovviamente il Roland Garros, uno dei tornei più faticosi in assoluto con match al meglio dei cinque set. Non è stato facile per Jannik restare fuori e vedere gli altri giocare, ma sono convinto che il lavoro che ha svolto in questo lasso di tempo gli servirà per il prosieguo della stagione e gli permetterà di essere più fresco. Ho incontrato Simone Vagnozzi la settimana scorsa e mi ha detto che Sinner è estremamente motivato e pronto a brillare fin da subito. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che non gioca da tre mesi e sarebbe sbagliato aspettarsi che esprima subito il suo miglior tennis.”