Matilde Ercoli è impegnata nel torneo Under 8 (Foto Trione)
Il Lemon Bowl Babolat 2014 è giunto al penultimo atto. Ecco le vicende salienti della giornata dedicata ai quarti di finale.
Tabacco inarrestabile. Il siciliano Fausto Tabacco, testa di serie numero 1 del tabellone under 12, ha lasciato le briciole al malcapitato Rottoli, superato con l’eloquente punteggio di 6-0 6-0. Belle affermazioni anche per Samuele Pieri (6-3 6-3 a Trione) e Lorenzo Musetti (6-2 6-2 a Maestrelli), mentre il match del giorno è stato senza dubbio quello tra Samuel Vincent Ruggeri e il britannico Jack Jones Pinnington: dopo una girandola di emozioni e colpi vincenti, il turbo-diritto di Ruggeri ha consentito al giovane italiano di prevalere 7-5 4-6 6-1. Le semifinali saranno Musetti-Ruggeri e Tabacco-Pieri.
Figlie d’arte nell’under 8. Giulia Santopadre, figlia dell’ex davisman e top-100 Vincenzo, si è qualificata per la semifinale battendo 6-1 6-0 Isabella Oroni. La prossima avversaria, la pugliese Martina Cudazzo, sarà però davvero temibile. Francesco Ercoli, vincitore al Lemon Bowl 1986 nell’under 16 e 18, è invece il papà di Matilde, altra protagonista assoluta dell’under 8 che punta alla vittoria finale.
Sanna sugli scudi. Il torneo under 10 vedrà in campo, tra maschile e femminile, otto interessanti talenti. Tra i ragazzi si segnalano il sardo Alberto Sanna, Peter Buldorini, Enrico Baldisseri e Nicolò Tresoldi, figlio dell’ex difensore di Atalanta e Cesena Emanuele. Tra le ragazze saranno Emma Valletta ed Erika di Muzio a tentare di contrastare lo strapotere della russa Liza Krokhina e della serba Lea Rupnjak.
Tennis raffinato. Il livello espresso dai giovani talenti presenti al Lemon Bowl Babolat 2014 ha colpito molti addetti ai lavori, tra cui Alessando Galli, maestro nazionale dell’Eschilo 2. “Il livello medio, soprattutto nel torneo under 12, è davvero altissimo. Il numero dei partecipanti è aumentato, ma di pari passo è cresciuto anche il tennis di questi ragazzi: c’è una maggiore propensione al gioco aggressivo e propositivo, uno stile direi più raffinato rispetto anche al recente passato.”