Lo spagnolo vince il suo primo Master 1000 in carriera battendo la sorpresa Janowicz per 6-4 6-3. Partita equilibrata, in cui David ha saputo sfruttare le poche occasioni concesse dal polacco… di DANIELE ROSSI

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Un premio alla carriera. Così si può sintetizzare il successo di David Ferrer al Master 1000 di Parigi Bercy. Coppe Davis a parte, lo spagnolo centra il più grande successo della sua vita tennistica in questa incredibile settimana in cui tutti i favoriti sono caduti uno dietro l'altro e le sorprese sono state all'ordine del giorno. Solo lui ha fatto rispettare le gerarchie delle teste di serie, forte del suo numero 4 e del suo tennis multiuso, ormai capace di essere efficace tanto sulla terra più lenta quanto sul veloce (anche se ormai non più di tanto) del Palais Omnisports della capitale francese. 

Non ha avuto un lieto fine la favola di Jerzy Janowicz. O almeno per il momento. Il polacco, rivelazione della settimana, ha ceduto pagando i pochi errori commessi e giocando comunque un'ottima partita, più equilibrata di quanto dica il punteggio. La stanchezza accumulata dalle qualificazioni e l'esperienza di Ferrer hanno fatto il resto. Jerzy comunque ha divertito e stupito il pubblico (che lo ha sostenuto a gran voce dal primo all'ultimo punto) come in pochi hanno saputo fare negli ultimi anni. Da numero 69, settimana prossima sarà numero 26, classifica che gli consentirà di avere l'accesso diretto ai tornei più importanti e di essere testa di serie agli Australian Open. 

La partita. Dopo un inizio legato ai servizi, sul 4-4 è Janowicz a procurarsi la prima palla break del match, ma il polacco la spreca con un errore di diritto. Passato lo spavento, è Ferrer a colpire. Lo spagnolo si procura un set point grazie all'aiuto del falco, ma Jerzy spara un ace che lo cancella. Il polacco però commette doppio fallo e al secondo set point perde il controllo del diritto, consegnando la prima frazione al valenciano.

Nel secondo, Janowicz dimentica subito la delusione del primo set e sull'1-1 riesce a strappare il servizio a Ferrer che paga un diritto uscito fuori di un centimentro e certificato dall'hawk eye. David però non si perde d'animo e sfrutta subito l'occasione di rientrare. Janowicz annulla la prima palla break con un serve and volley, ma analogamente al primo set, nel punto succesivo fa doppio fallo e sul break point forza il diritto che si infrange sul nastro.

Sul 2-2, Janowicz si procura altre due palle break che potrebbero far girare il match, ma Ferru cancella la prima con una ace e la seconda grazie ad un rovescio in corridoio del qualificato polacco.

E' il momento che decide il match, perche Janowicz nel gioco successivo si trova sotto in un lampo per 0-40. Il gigante di Lodz annulla le prime due palle break, ma con un doppio fallo cede il servizio per la seconda volta di fila.

Ferrer mantiene il vantaggio, si porta a servire per il match sul 5-3 e chiude a zero grazie ad una risposta di rovescio scentrata da Janowicz.

E' stata una bella partita, tesa ed equilibrata, decisa da pochi punti. L'iberico come sempre è stato maestro nel sfruttare le occasioni, facendo valere la sua maggiore esperienza e freddezza nei momenti clou. Le sue doti difensive hanno avuto la meglio su un Janowicz comunque positivo, che non è riuscito a culminare il suo sogno solo per poco. Non vediamo l'ora di riammirarlo in gennaio per scoprire se questa settimana è stata solo un caso o se abbiamo scoperto un vero campione.

David Ferrer un vero campione lo è già, come dimostra il successo odierno. Come si diceva, un premio alla carriera, il primo Master 1000 dopo tre sconfitte in finale patite da Nadal (a Roma nel 2010 e Monte-Carlo nel 2011) e Murray (a Shanghai l'anno scorso). E' vero che Federer e Nadal non c'erano e che Djokovic e Murray avevano già la testa al Masters, ma la vittoria di David è più che meritata per il livello di gioco espresso e per una continuità di risultati impressionante in questo magico 2012. E' infatti il settimo torneo dell'anno, nessuno ha vinto più di lui.

E per Ferru non è ancora finita. Finito di festeggiare a Parigi, dovrà volare a Londra per le Atp World Tour Finals e successivamente dovrà giocarsi anche la finale Coppa Davis in Repubblica Ceca. Scusate se è poco. 

FINALE

D Ferrer (ESP) [4] b. J Janowicz (POL) [4] 6-4 6-3