di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Davide batte ancora Golia. Come era accaduto due volte quest'anno (Miami e Wimbledon), David Ferrer supera Juan Martin Del Potro. Su di un terreno congeniale all'argentino e reduce dalla stancante impresa parigina, l'iberico deve però ricorrere a tutto il suo "carattere" per conquistare un successo che potrebbe rivelarsi fondamentale per l'accesso alle semifinali.
Con Federer in gran spolvero e Tipsarevic non al top, David Ferrer e Juan Martin Del Potro sono ben consapevoli che il loro match costituisce un momento fondamentale per l'esito dell'intero Gruppo B. I due giocatori danni vita ad un incontro elettrizzante, il più intenso di queste prime due due giornate londinesi che si decide al fotofinish dopo oltre 2h di tennis di livello. 6-3 3-6 6-4 lo score per lo spagnolo.
Primi due set sostanzialmente identici. Ferrer salva un break-ball sull'1-1 (rovescio in rete dell'argentino su una seconda dell'iberico) e piazza l'allungo vincente nel gioco seguente. Sempre nel 3° game, ma della seconda partita, Del Potro si salva in quattro occasioni per poi operare il break grazia a tre dritti sbagliati da Ferrer. Se però l'iberico non deve soffrire per intascare il primo parziale, l'argentino è costretto ad annullare un pericoloso break-point prima del 6-3.
Nel terzo parziale, Ferrer "resetta" le occasioni mancate nel set precedente e, con un parziale di 12 a 4, vola subito 3-0. Le fatiche parigine dell'iberico iniziano però a farsi sentire e Del Potro rientra prepotentemente in partita. Dal 4-2 30-0, Ferrer subisce infatti un filotto di 8 punti a 1 che valgono il 4-4. Quando la partita sembra poter essere ad una svolta, Ferrer la chiude in un batter d'occhio. Otto punti consecutivi per l'iberico e vittoria finale per 3-6 6-3 6-4 in 2h e 17'.
Continua dunque la stagione eccezionale di Ferrer, all'11° partita senza sconfitte. L'iberico è il numero uno del 2012 per i tornei conquistati (7, Federer segue con 6) e per i match vinti (73, Djokovic è secondo con 71). Con il successo su Del Potro, le vittorie annuali di Ferrer sul cemento diventano 30, 32 quelle sulla terra battuta. Era dal 2007 che un giocatore non raggiungeva 30 vittorie sia sul rosso che sul duro in una sola annata. Nell'occasione, Nadal ne conquistò 31 su entrambe le superfici.
Con Federer e Ferrer che sembrano avviati a superare il round robin del Gruppo B, domani torna in campo il Gruppo A. Nel pomeriggio (dalle 14.45) Djokovic-Murray, con in palio una buona fetta del primato del girone. In serata (dalle 20.45) Tsonga-Berdych, che potrebbe già sancire il primo eliminato del Masters 2012.