Lo stiramento all'adduttore, di cui è stato vittima ad Acapulco, non dovrebbe essere troppo grave: David Ferrer spera di tornare in tempo per il Masters 1000 di Miami, dove dovrà confermare la finale dell'anno scorso (persa per un pelo contro Andy Murray). Lo spagnolo ha parlato anche della Coppa Davis, cui ha preso parte dal 2006 al 2012, oggi messa in secondo piano (e con la Spagna costretta ai play-off). "Non posso giocare così tante partite. Di sicuro un giorno tornerò, ma oggi la priorità è ritrovare il mio tennis e restare tra i migliori. Con il calendario attuale, è impossibile fare tutto. Si spende molto sul piano fisico, ma il pubblico non se ne rende conto. Pensano che è il tuo paese, quindi devi giocare per forza. Ma io rappresento la Spagna ogni settimana, ovunque mi trovo…".Lo stiramento all'adduttore, di cui è stato vittima ad Acapulco, non dovrebbe essere troppo grave: David Ferrer spera di tornare in tempo per il Masters 1000 di Miami, dove dovrà confermare la finale dell'anno scorso (persa per un pelo contro Andy Murray). Lo spagnolo ha parlato anche della Coppa Davis, cui ha preso parte dal 2006 al 2012, oggi messa in secondo piano (e con la Spagna costretta ai play-off). "Non posso giocare così tante partite. Di sicuro un giorno tornerò, ma oggi la priorità è ritrovare il mio tennis e restare tra i migliori. Con il calendario attuale, è impossibile fare tutto. Si spende molto sul piano fisico, ma il pubblico non se ne rende conto. Pensano che è il tuo paese, quindi devi giocare per forza. Ma io rappresento la Spagna ogni settimana, ovunque mi trovo…".