A Miami ci sarà il debutto assoluto a livello ATP di Federico Cinà, il giovane palermitano che promette di essere il volto nuovo del tennis azzurro

Foto Yuri Serafini

Dall’aria secca del deserto californiano a quella paludosa e appiccicaticcia della Florida per completare quella sorta di staffetta Indian Wells Miami che va sotto il nome di Sunshine Double. Un volo coast to coast che il circo del grande tennis ha coperto in una manciata di ore, tirando al seguito il solito caravanserraglio di certezze, imprevisti e qualcuna di quelle novità che tanto bene fanno all’anima.
Ultima in ordine di tempo attiene all’ingresso di Federico Ciná  nel massimo circuito professionistico , dopo ottimi risultati maturati prima nell’universo junior e subito dopo in quello più tosto di futures e challenger. Fresco finalista del torneo di Creta, Federico, detto ‘Pallino’, è l’esponente di spicco di quella leva 2007 particolarmente ricca di elementi di valore, giunti alle soglie del professionismo,  grazie all’ottimo  lavoro portato avanti dai rispettivi coach e al proficuo coordinamento operato dal settore under 18 della Federtennis.

Il giovane è stato insignito di una meritata wild card per il maindraw del Miami Open, uno dei più importanti tornei del mondo e al debutto sulla grande scena se la vedrà con l’argentino Comesana, n.67 del ranking. Ragazzo dai modi semplici,  il giovane palermitano è figlio d’arte e visto il temperamento mostrato in gara c’é da giurare che in serata non scenderà in campo solo per fare il ‘partitone’ ma bensì per fare risultato. 
Non conosco personalmente Pallino ma per quattro anni ho avuto per allievo papà Francesco. Mi lega a lui un grande affetto e la certezza, ancora oggi, che osando di più sarebbe diventato un ottimo giocatore di rete. È divenuto ugualmente un buonissimo pro e se , come recita l’adagio ‘ i figli superano sempre i padri’ , Federico Ciná,  detto Pallino è sulla buona strada.