Per Roger Federer non esiste un posto come Halle. Numeri alla mano, nemmeno Wimbledon gli ha dato così tante vittorie. Battendo Karen Khachanov, lo svizzero ha centrato la finale numero undici e andrà a caccia del nono titolo al Gerry Weber Open, laddove gli hanno addirittura intitolato una via. Da un “Next Gen” all'altro, per sollevare il trofeo dovrà superare Alexander Zverev. L'impegno contro Khachanov non è stato semplice: il russo ha giocato con attenzione, anche con personalità, e si è arreso soltanto 6-4 7-6. “Ho avuto la sensazione che fossimo molto vicini, soprattutto nel secondo set…sono molto contento di come sono riuscito a chiudere” ha detto lo svizzero, la cui prima finale ad Halle addirittura nel 2003, quando vinse contro Nicolas Kiefer. C'è un dato, più di ogni altro, che fa capire il suo rapporto con Halle. Slam a parte (dove però bisogna vincere sette incontri per arrivare in fondo), soltanto a Basilea ha vinto più partite (61). Il suo bilancio al Gerry Weber Stadion è di 58 vittorie e 6 sconfitte. Nella prima semifinale, Khachanov ha gestito bene il palcoscenico. Dopo uno scambio di break in avvio, un altro allungo era sufficiente a Federer per vincere il primo set. Interessante la fase finale del secondo: Federer brekkava sul 4-4, serviva per il match ma non riusciva a chiudere.
RIVINCITA CON ZVEREV
Sullo slancio, Khachanov si procurava addirittura due setpoint sul 6-5 (ma sul servizio di Federer): non li sfruttava e lasciava strada allo svizzero, autore della 23esima vittoria su 25 match in stagione. Curiosamente, le uniche due sconfitte sono arrivate contro giocatori fuori dai top-100 ATP (Donskoy e Haas). Come detto, in finale se la vedrà con l'idolo di casa Alexander Zverev: per lui sarà una succosa occasione di rivincita, poiché è stato proprio il tedesco – 12 mesi fa – a infliggergli una delle sue rare sconfitte ad Halle. Era una semifinale (poi il titolo andò a Florian Mayer), mentre stavolta l'incrocio arriva in finale. Zverev è stato bravo a non farsi travolgere dalla sfuriata iniziale di Richard Gasquet. Il francese ha giocato alla grande per un paio di set, si è preso il primo, ma Zverev ha lentamente preso in mano il gioco, costringendo il francese a giocare via via sempre più lontano dalla linea di fondo. Nel settimo game del terzo, avanti 30-0, Gasquet cedeva il servizio. A quel punto, era evidente che i buoi fossero scappati. E così si delineava la finale più attesa dai tedeschi: il più grande contro l'idolo di casa, lo scontro generazionale tra un (quasi) 36enne e un 20enne.
ATP 500 HALLE – Semifinali
Roger Federer (SUI) b. Karen Khachanov (RUS) 6-4 7-6
Alexander Zverev (GER) b. Richard Gasquet (FRA) 4-6 6-4 6-3