Federer sulle scommesse: “Vorrei sapere i nomi”
Se esiste un tennista su cui si può mettere la mano sul fuoco, beh, quello è Roger Federer. Dopo il netto 6-2 6-1 6-2 a Nikoloz Basilashvili al primo turno dell'Australian Open, lo svizzero è intervenuto sull'argomento del giorno: i match truccati e venduti in cambio di guadagni illeciti. Ed è stato chiaro: vuole i nomi. "Vorrei sapere di chi si tratta – ha detto – almeno ci sarebbe qualcosa di concreto su cui parlare. Chi era? Un giocatore in prima persona o il suo team? Un doppista, un singolarista? Quale Slam avrebbe vinto?". Si è diffusa la voce che tra i sedici top-50 segnalati ripetutamente alla TIU, ci sarebbero vincitori di Slam "in singolare e in doppio". A ben leggere gli articoli, tuttavia, si tratterebbe soltanto di doppi. Ad ogni modo, se sono vere le indiscrezioni, la BBC dovrebbe diffondere i nomi in queste ore. "E' molto importante mantenere l'integrità del nostro sport – ha aggiunto Federer – fino a dove è arrivato questo problema? Più in alto è arrivato e più sarei sorpreso". Da quando è stata istituita la TIU sono state squalificate 18 persone, di cui 6 a vita (cinque giocatori e un funzionario)Se esiste un tennista su cui si può mettere la mano sul fuoco, beh, quello è Roger Federer. Dopo il netto 6-2 6-1 6-2 a Nikoloz Basilashvili al primo turno dell'Australian Open, lo svizzero è intervenuto sull'argomento del giorno: i match truccati e venduti in cambio di guadagni illeciti. Ed è stato chiaro: vuole i nomi. "Vorrei sapere di chi si tratta – ha detto – almeno ci sarebbe qualcosa di concreto su cui parlare. Chi era? Un giocatore in prima persona o il suo team? Un doppista, un singolarista? Quale Slam avrebbe vinto?". Si è diffusa la voce che tra i sedici top-50 segnalati ripetutamente alla TIU, ci sarebbero vincitori di Slam "in singolare e in doppio". A ben leggere gli articoli, tuttavia, si tratterebbe soltanto di doppi. Ad ogni modo, se sono vere le indiscrezioni, la BBC dovrebbe diffondere i nomi in queste ore. "E' molto importante mantenere l'integrità del nostro sport – ha aggiunto Federer – fino a dove è arrivato questo problema? Più in alto è arrivato e più sarei sorpreso". Da quando è stata istituita la TIU sono state squalificate 18 persone, di cui 6 a vita (cinque giocatori e un funzionario)