traduzione a cura di Francesca Colombo – foto Getty Images
Con questa vittoria Roger hai vinto 19 Master 1000 come Nadal. Congratulazioni…
Grazie.
All’inizio del torneo hai dovuto combattere con la saluta, non ti sentivi bene. Hai pensato di ritirarti?
Beh, quando mi sono svegliato la mattina non stavo per niente bene. Per fortuna della mai famiglia ero quello che stava meno peggio.
Un’ora prima della partita ho cominciato a sentirmi meglio fortunatamente. Poi nel pomeriggio non stavo per niente bene e anche durante il match contro Raonic non mi sentivo per niente a posto.
Oltre al fatto che non ti sentivi bene hai avuto anche un tabellone piuttosto duro. Hai affrontato avversari sempre più difficili, partita dopo partita…
Ho cercato di non stare peggio di così visto che le persone che mi circondano stavano tute male. Ho cercato di restare aggrappato al torneo e di portare a casa una partita dopo l’altra e dopo aver sconfitto Del Potro sono riuscito a battere Nadal. Per me è stato sorprendente riuscire a giocare poi così bene visto le difficoltà a inizio torneo.
Le ultime 3 partite ho giocato in maniera perfetta, non potrei essere più contento.
Stai giocando il tuo miglior tennis di sempre?
Non saprei. E’ sei mesi che sto giocando incredibilmente bene, mi sento in forma e ho voglia di giocare. Se questo sia il mo miglior tennis di sempre, non saprei. Non si può mai sapere.
Cosa pensi adesso di John Isner?
Penso che abbia giocato veramente bene. Penso che sia un grande giocatore e, ad essere onesto, ho sempre pensato che potesse valere primi 10 del mondo.
Sono contento che sia riuscito a migliorarsi così. E penso che dopo questo risultato rientrerà nei primi 10 giocatori al mondo.
Pensi oltre al torneo di avere altre motivazioni, come per esempio tornare numero 1 del mondo?
Certo è un obiettivo, ma non a breve. Novak ha giocato in maniera eccellente negli ultimi 12 mesi e tornare numero 1 del mondo non è una cosa immediata.
Vedremo cosa succede, adesso voglio godermi questo mio splendido momento e vincere più partite possibile, divertendomi come sto facendo adesso.
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