Roger spazzia via il connazionale Wawrinka, altrettanto fa lo svedese con Cilic. Saranno contro nei quarti. Henin batte “Masha”…

 

da Parigi, Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Più che ottavi di finale di uno Slam, avevano quasi l’aria di allenamenti agonistici

Roger Federer e Robin Soderling fanno fuori i rispettivi avversari e volano entrambi ai quarti, per la rivincita della finale dell’anno scorso, che vide trionfare lo svizzero.

 

Derby tutto rossocrociato su un “Philippe Chatrier” da tutto esaurito, sferzato da un vento gelido e minacciato da nuvoloni grigi, per fortuna inattivi.

 

Certo non è inattivo Roger Federer, che parte subito forte.

In poco più di mezzora conquista il primo set con un doppio break.

Non basta la solidità e il mestiere di Wawrinka, che però si riscatta nel secondo set, strappando il servizio in apertura al più celebre connazionale.

Sul 4-3 però Roger rimonta dal 40-15 e riequilibra la situazione. Stanislas adesso gioca bene, serve alla grande e martella il numero uno sul rovescio.

I due tengono il servizio abbastanza agevolmente fino alla fine del set che si decide al tie-break. Wawrinka scappa via, prima 2-0, poi 3-1, ma Roger recupera un mini-break e si porta sul 6-5 grazie ad una clamorosa voleé di rovescio a campo aperto buttata in rete da Wawrinka.

La partita in sostanza si chiude qui. Federer si assicura il tie-break e strappa il servizio al suo ex compagno di doppio in apertura di terza frazione.

Wawrinka si spegne progressivamente e il campione in carica può chiudere comodamente in meno di due ore col punteggio di 6-3 7-6(5) 6-2.

 

Come si diceva in apertura, anche Soderling ha avuto vita facile con un Marin Cilic davvero sottotono.

Certo la differenza tra i due sulla terra è abbastanza netta, ma il croato è apparso battuto ancora prima di iniziare.

Lo svedese comunque sembra trarre magica forza dai campi di Bois de Boulogne, perchè raramente quest’anno si era visto così in forma.

Un’ora e mezza abbondante di gioco e Cilic torna a casa con un pesante 6-4 6-4 6-2.

 

Delusione invece per il match tra Jo-Wilfried Tsonga e Mikhail Youzhny.

Le speranze francesi si vedono spegnere quasi subito: “Cassius-Jo” appare in giornata molto negativa e soprattutto con qualche problema fisico.

Dopo aver perso il primo set per 6-2, Tsonga chiama il fisioterapista per un problema alla schiena.

Intervento inutile perchè il transalpino è costretto a dare forfait e lasciare via libera a Youzhny.

 

Il russo nei quarti troverà il vincente fra Thomas Berdych e Andy Murray, la partita è stata sospesa per pioggia sul 6-4 3-4 e servizio in favore del ceco.

 

 

RISULTATI OTTAVI DI FINALE

Federer b. Wawrinka 6-3 7-6(5) 6-2

Soderling b. Cilic 6-4 6-4 6-2

Youzhny b. Tsonga 6-2 rit.

 

QUARTI DI FINALE

Federer vs. Soderling

Youzhny vs. Berdych/Murray

 

Fra le donne, detto delle due italiane, fa scalpore l’eliminazione di Venus Williams per mano di Nadia Petrova.

La potente russa ha regolato l’americana con un netto 6-4 6-3.

Troppo solida e troppo continua al servizio la Petrova per una Venus in tono minore.

 

Ai quarti derby russo, tanto per cambiare, con Elena Dementieva.

La moscovita aveva aperto la giornata rullando la sorpresa del torneo femminile, la sudafricana proveniente dalle qualificazioni, Chanelle Scheepers. 6-1 6-3 il punteggio in un’ora e un quarto di gioco.

 

Ma la partita più attesa nel torneo delle fanciulle era la prosecuzione dell’incontro fra Maria Sharapova e Justine Henin.

Le due si erano fermate sabato su un set pari. Il terzo se le è aggiudicato la piccola belga, con il punteggio di 6-3.

La Sharapova paga una giornata storta al servizio, mente Justine ha saputo capitalizzare al meglio le palle break conquistate, 3 su 4.

 

RISULTATI OTTAVI DI FINALE

Schiavone b. Kirilenko 6-4 6-4

Wozniacki b. Pennetta 7-6(5) 6-7(4) 6-2

Dementieva b. Scheepers 6-1 6-3

Petrova b. V. Williams 6-4 6-3

 

QUARTI DI FINALE

Schiavone vs. Wozniacki

Dementieva vs. Petrova

 

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