di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Solo lunedì twittava "ciao a tutti sono appena arrivato nella bella Italia!", oggi è già il tempo degli "arrivederci". Roger Federer perde all'esordio negli Internazionali Bnl d'Italia, cedendo al passo al francese numero 47 del mondo, Jeremy Chardy. Terminata la sfida tra Murray e Granollers, il Centrale si anima per uno dei protagonisti più attesi ed amati, papà Roger Federer che, un po' imballato, si fa subito trascinare ai vantaggi dal francese che inizia senza alcun timore reverenziale. Il forte vento che oggi soffia sul Foro Italico non aiuta lo spettacolo, ma Roger non sembra soffrirne più di tanto ed esce subito dal torpore iniziale e con un doppio break archivia il primo set con un rapido 6-1.
Nel secondo set reazione di Chardy che brekka lo svizzero (che spara in rete un paio di dritti non impossibili) e sale sul 3-1. Il francese guadagna fiducia e sale sul 5-2 costringendo Federer a servire per restare nel set. Jeremy pareggia i conti con un 6-3 e trascina Roger al terzo. Pronti via il fenomeno di Basilea è costretto ad annullare due palle break per l'avversario. Sul 5-5 30-30 il francese lascia sul nastro un attacco col rovescio lungolinea dal sapore di match point e Roger rimette le cose a posto con un provvidenziale ace esterno.
Nel tie break Chardy avanti di un mini break sul 4-2 ma l'elvetico recupera e un doppio fallo del francese gli regala il primo match point che però annulla con uno strepitoso dritto in corsa. Il 32enne di Basilea si era aperto bene il campo e sembrava aver trovato il tap-in vincente, ma lo straordinario recupero di Chardy è il colpo del match, senz'altro la giocata più pesante che decide una battaglia lunga 2 ore e 6 minuti. Roger affossa un dritto in rete e adesso è Jeremy ad avere il match point sul suo servizio.
La risposta appena lunga di Federer è la resa. Jeremy Chardy batte Roger Federer per 1-6 6-3 7-6(6). Per Roger niente fischi, solo applausi all'vversario che ha ampiamente meritato il successo. Il campione elvetico è apparso abbastanza insicuro: nonostante i 9 aces non ha avuto un rendimento continuo alla battuta, ha sbagliato parecchi dritti e concesso 11 palle break all'avversario. Nonostante si sia allenato vicino a casa, le oltre tre settimane lontane dalle competizioni non hanno fatto bene alla sua condizione atletica, ancora lontana da quella ideale. Vedremo se al Roland Garros saprà riscattarsi…