Impegnato a Basilea, dove giocherà il torneo della sua città natale, Roger Federer ha ammesso di aver giocato alcuni tornei quando non era in perfette condizioni fisiche. Gli è accaduto a Indian Wells in marzo, nonchè in estate con le tappe di Amburgo e Gstaad (dove aveva provato un nuovo telaio). "Col senno di poi è stato un errore, ma mi sento pronto sia fisicamente che mentalmente a giocare 15 partite in tre settimane". Nel 2011, in effetti, gli era riuscito: vinse Basilea, Bercy e il Masters. "Non so se il mio livello sia sufficiente per farcela: sarebbe bizzarro dire che parto per vincere gli ultimi tre tornei. Ma ho qualche speranza perchè so di poter giocare bene, soprattutto indoor. E a Basilea ho il vantaggio di poter giocare in casa". Federer ha poi aggiunto che continua a sentirsi con l'ex coach Paul Annacone e ha allontanato le illazioni su un possibile ritiro, anche se non l'ha collegato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. "Sarebbe un bel traguardo da raggiungere, ma non dipende da quello. Potrei smettere prima, o anche dopo. Continuo a guardare avanti per almeno un anno e mezzo. Le cose non cambiano solo perchè vengo da sei mesi difficili".Impegnato a Basilea, dove giocherà il torneo della sua città natale, Roger Federer ha ammesso di aver giocato alcuni tornei quando non era in perfette condizioni fisiche. Gli è accaduto a Indian Wells in marzo, nonchè in estate con le tappe di Amburgo e Gstaad (dove aveva provato un nuovo telaio). "Col senno di poi è stato un errore, ma mi sento pronto sia fisicamente che mentalmente a giocare 15 partite in tre settimane". Nel 2011, in effetti, gli era riuscito: vinse Basilea, Bercy e il Masters. "Non so se il mio livello sia sufficiente per farcela: sarebbe bizzarro dire che parto per vincere gli ultimi tre tornei. Ma ho qualche speranza perchè so di poter giocare bene, soprattutto indoor. E a Basilea ho il vantaggio di poter giocare in casa". Federer ha poi aggiunto che continua a sentirsi con l'ex coach Paul Annacone e ha allontanato le illazioni su un possibile ritiro, anche se non l'ha collegato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. "Sarebbe un bel traguardo da raggiungere, ma non dipende da quello. Potrei smettere prima, o anche dopo. Continuo a guardare avanti per almeno un anno e mezzo. Le cose non cambiano solo perchè vengo da sei mesi difficili".