Dopo la buona vittoria contro Carlos Berlocq, battuto 6-3 6-4, Roger Federer ha riconosciuto di aver esitato fino all'ultimo se giocare a Roma. "Ho deciso soltanto dopo l'allenamento di stamattina. Volevo vedere come stavo, se fosse stato l'ultimo torneo dell'anno non ci sarebbero stati problemi, ma tra poco arriva un periodo molto caldo, quindi è importante prendere le giuste decisioni". In merito al numero 2 del ranking appena conquistato in vista di Parigi, lo svizzero ha minimizzato: "Credo che essere numero 2 a Parigi non cambi niente nè a me nè a Rafa". Negli ottavi, lo svizzero se la vedrà con il redivivo Juan Carlos Ferrero.Dopo la buona vittoria contro Carlos Berlocq, battuto 6-3 6-4, Roger Federer ha riconosciuto di aver esitato fino all'ultimo se giocare a Roma. "Ho deciso soltanto dopo l'allenamento di stamattina. Volevo vedere come stavo, se fosse stato l'ultimo torneo dell'anno non ci sarebbero stati problemi, ma tra poco arriva un periodo molto caldo, quindi è importante prendere le giuste decisioni". In merito al numero 2 del ranking appena conquistato in vista di Parigi, lo svizzero ha minimizzato: "Credo che essere numero 2 a Parigi non cambi niente nè a me nè a Rafa". Negli ottavi, lo svizzero se la vedrà con il redivivo Juan Carlos Ferrero.