Federer: “Pensavo che Tomic fosse numero 50-60…”
Per Roger Federer è stata più complicata la conferenza stampa dopo il successo su Tomas Berdych che il match in sè. Nei giorni scorsi c'era stata una polemica a distanza con Bernard Tomic per le dichiarazioni rilasciate a Brisbane, in cui aveva detto che l'australiano sta fallendo da qualche anno l'obiettivo top-10. Tomic se l'è presa, dicendo che in questo momento Federer è ben lontano da Djokovic. "A Brisbane ho detto una sacco di cose, ma non sono emerse tutte – ha detto Federer – mi sembra che alcune frasi siano state estrapolate dal contesto e ingigantite. Per questo, è normale che un giocatore reagisca. Auguro a tutti di ottenere i loro obiettivi. Quando sono uscito dalla conferenza di Brisbane ho pensato di essere stato un po' duro, ma allo stesso tempo fiero perché avevo detto cose belle su Bernard. Ma poi ho controllato la sua classifica e non mi ero accorto che fosse così in alto, pensavo che fosse intorno al numero 50-60. Invece è tra i top-20. Questa è stata la mia negligenza, ad essere onesti". Per è stata più complicata la conferenza stampa dopo il successo su Tomas Berdych che il match in sè. Nei giorni scorsi c'era stata una polemica a distanza con Bernard Tomic per le dichiarazioni rilasciate a Brisbane, in cui aveva detto che l'australiano sta fallendo da qualche anno l'obiettivo top-10. Tomic se l'è presa, dicendo che in questo momento Federer è ben lontano da Djokovic. "A Brisbane ho detto una sacco di cose, ma non sono emerse tutte – ha detto Federer – mi sembra che alcune frasi siano state estrapolate dal contesto e ingigantite. Per questo, è normale che un giocatore reagisca. Auguro a tutti di ottenere i loro obiettivi. Quando sono uscito dalla conferenza di Brisbane ho pensato di essere stato un po' duro, ma allo stesso tempo fiero perché avevo detto cose belle su Bernard. Ma poi ho controllato la sua classifica e non mi ero accorto che fosse così in alto, pensavo che fosse intorno al numero 50-60. Invece è tra i top-20. Questa è stata la mia negligenza, ad essere onesti".