Anche se ha ripreso ad allenarsi, Roger Federer non giocherà tornei fino al 2017. Però le motivazioni sono importanti: “Il ginocchio era instabile, adesso farò palestra e spero di essere al top per l’Australian Open”. Il suo coach Severin Luthi sentenzia: “Vuole giocare altri 2-3 anni”.Il prossimo 31 agosto, l’emittente svizzera “Teleclub” trasmetterà un’intervista realizzata a Severin Luthi, coach e amico di Roger Federer. Dopo la rinuncia al resto della stagione, Federer è tornato a farsi vedere per la presentazione della Laver Cup, rivisitazione in salsa tennistica della Ryder Cup di golf. Quando sono uscite alcune immagini che lo ritraevano in allenamento, qualcuno aveva ipotizzato un possibile rientro entro il 2016, tesi seccamente smentita da Luthi. “E’ assolutamente garantito: Roger non giocherà nessun torneo da qui a fine anno”. D’altra parte aveva già annullato un’esibizione benefica programmata da tempo. Tuttavia, i progetti per il futuro sono altrettanto definiti: “Roger è sicuro di voler giocare altri 2-3 anni”. E’ la prima volta che qualcuno del suo team definisce una scadenza (seppur vaga) sulla carriera dello svizzero, sempre evasivo quando c’era da parlare del momento del ritiro.
UN NUOVO INIZIO
Nel frattempo, a margine della presentazione della Laver Cup, Federer ha svelato alcuni dettagli sull’infortunio al ginocchio. “Non ho mai avuto dolore. Il problema era legato alla stabilità. A quel punto non puoi competere al miglior livello. E’ stato frustrante: se avessi avuto dolore e una risonanza mi avesse mostrato l’entità del guaio, beh, credo che sarebbe stato più facile prendere la decisione”. Federer rimane comunque molto motivato, pur deluso per l’assenza dalle Olimpiadi e dall’imminente Us Open. “Non vedo questo periodo come la fine di qualcosa, anzi per me è un nuovo inizio. Voglio essere il più forte possibile quando inizierà l’Australian Open. Per certi versi, fermarmi è stata una decisione semplice perché la salute viene prima di tutto. In questo periodo sto rafforzando i muscoli e nei prossimi due mesi continuerò a lavorare in palestra”.
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