di Gabriele Riva
Mancano poche ore alla
La rassicurazione arriva subito, “è quasi passata, mi sto facendo gli anticorpi e praticamente sono a posto. Solo che ho ovviamente perso la forma migliore e un po’ di tono muscolare. Bisogna starci attenti quando hai una malattia del genere, non puoi certo allenarti né in campo né in palestra, o per lo meno non puoi farlo come vorresti”. Non dimentichiamo che dopo la partitissima del “Garden” si parte subito per l’ovest degli Stati Uniti dove c’è il primo Masters-Series dell’anno, Indian Wells. Da quelle parti, in quel triangolo di fuoco formato da California, Nevada e Arizona: là ci si possono aspettare condizioni molto molto calde e asciutte, un gran bel test per le condizioni fisiche di un mezzo convalescente, ancorché il suo nome sia Roger. “Spero di non aver perso troppo in questo periodo in termini di energie, però sono abbastanza ottimista in merito”. Questo è il primo messaggio, a parole, rivolto ai colleghi. Gli altri arriveranno racchetta alla mano.