TV. Era la proposta dell’imprenditore Ruslan Kogan, che voleva organizzare un’esibizione al meglio dei tre incontri con 20 milioni in palio. Indian Wells: niente doppio canale su Sky.
Ruslan Kogan aveva in mente una maxi-esibizione Federer-Nadal da trasmettere solo sul web
Di Riccardo Bisti – 10 marzo 2012
Sembra fantascienza, ma è tutto vero. Ruslan Kogan, 29enne australiano, è il fondatore e il CEO di www.kogan.com, sito che produce e rivende elettronica di consumo. Pioniere della vendita online, è diventato il più ricco “self made person” australiano. E’ un grande appassionato di tennis. Nel 2008 è volato a Wimbledon per assistere alla leggendaria finale Federer-Nadal, ed era in tribuna anche durante la finale dell’Australian Open 2009. “In quel momento non c’era un evento sportivo più attraente di un match di tennis tra Federer e Nadal” ha raccontato in un articolo scritto per il sito www.techcrunch.com. Allora, da buon imprenditore, ha fiutato l’affare. Un’idea rivoluzionaria, spettacolosa: una sfida al meglio dei tre incontri tra Roger e Rafa. Un match a New York, uno a Parigi e uno a Londra. Il vincitore avrebbe incassato 20 milioni di dollari, il perdente zero assoluto. Sarebbe stato un evento di portata mondiale, con una particolarità: sarebbe stato trasmesso soltanto online, in streaming. Sia in diretta che in differita grazie a un semplice “on demand”. “Ho pensato che 20 milioni di dollari sarebbero stati una cifra sufficiente per convincere Federer e Nadal a fare la storia di internet, e allo stesso tempo mostrare il vero potenziale di questo format”. Ci furono alcuni contatti con il management di Federer, ma caddero in fretta perché in quel momento “Era concentrato nella caccia al Grande Slam”.
I 20 milioni di dollari sarebbero stati recuperati grazie alla pubblicità, che su internet è molto più mirata ed efficace di quella “generalista” che appare in televisione. Un evento del genere avrebbe avuto un impressionante successo di pubblico. Su internet si può sapere molto di più sugli spettatori rispetto a quanto consente la televisione: sesso, età, interessi…sulla base di questo si sarebbero potute effettuare campagne pubblicitarie mirate, ma per un target di milioni di persone. “Le possibilità sono infinite – scrive Kogan – avremmo potuto promuovere la Scuola Tennis, la racchetta di Federer o l’energy drink di Nadal”. Le aziende sarebbero disposte a pagare di più, e sarebbero nati nuovi spazi pubblicitari. L’idea si è scontrata con un establishment piuttosto rigido. Il mondo dei “media sportivi”, a suo dire, è troppo lento nell’adeguarsi alle potenzialità offerte da internet. Dovrebbe prendere esempio dalle case discografiche, che hanno preso atto dell’avvento della pirateria e hanno imparato a fare “Product Placement” con grande efficacia (ormai lo fanno anche le fiction italiane). Secondo Kogan, il mondo dello sport ha ancora una mentalità piuttosto chiusa. A suo dire, l’ATP è stata un ostacolo troppo grande per la sua proposta. Tra i suoi obiettivi c’è quello di intascare più denaro possibile per i diritti esclusivi delle trasmissioni televisive. La strada, tuttavia, sembra segnata e tutti gli sport dovranno fare i conti con le potenzialità dei nuovi media. ATP, WTA e ITF sono già corse ai ripari creando i loro canali a pagamento di streaming ufficiali, ma si può fare ancora di più.
La TV si salva ancora perché non è il massimo seguire un evento sportivo dallo schermo di un computer, mentre gli apparecchi televisivi sono sempre più sofisticati e convenienti. C’è stato qualche progresso, ma il gap è ancora elevatissimo. Il grosso problema, secondo Kogan, sta nella mancanza di coraggio. “Nessuno viene licenziato perché fa le cose come si facevano prima, mentre innovare è rischioso e può portare al licenziamento”. Dopo aver ricordato le battaglie condotte da Steve Jobs per convincere le case discografiche a vendere online la propria musica (e sappiamo come è andata a finire), ha fatto riferimento agli attuali broadcaster se si lagnano dei contenuti diffusi illegalmente su internet. E’ il cane che si morde la coda: “Per cinque segnali che vengono oscurati, ne vengono creati 20. Internet non si può fermare, allora è giunto il momento di salire a bordo”. E conclude: “I produttori di eventi sportivi dovranno accettare la realtà e capire che le capacità tecnica del nuovo prodotto consentirà di fare più soldi che mai, dando agli spettatori la possibilità di avere un’esperienza visiva ancora migliore”. Riflessioni interessanti e affascinanti. Allora facciamo nostri i suoi interrogativi: Federer e Nadal avrebbero dovuto accettare la sua offerta? E quanto tempo dovrà passare prima che un grande evento sportivo venga trasmesso soltanto su internet?
Mentre Ruslan Kogan pensa al futuro, il circuito mondiale si sposta a Indian Wells per il primo Masters 1000 stagionale (e Premier Mandatory per le donne). In campo maschile ci sarà il gran ritorno di Sky, di nuovo “in pista” dopo il Masters di Londra e la parentesi con l’esibizione di Abu Dhabi. Diretta integrale a partire da sabato, ma non ci sarà la doppia copertura cui eravamo stati abituati negli ultimi anni. E’ un peccato, anche perché a Indian Wells i campi coperti dalle telecamere saranno tre e quindi molto spesso ci saranno due match maschili in contemporanea. Tuttavia anche l'anno scorso fu così. Tra l’altro il torneo verrà trasmesso su Sky Sport Extra e non più su Sky Sport 2, dove erano stati seguiti gli ultimi tornei. Al contrario, Eurosport coprirà il torneo WTA a partire da domenica. A parte la copertura delle TV italiane, la produzione televisiva sarà molto più generosa con gli uomini: verranno ripresi dalle telecamere 51 match ATP contro i 16 WTA. In campo anche il torneo challenger di Rabat, trasmesso integralmente dai marocchini di Arryadia.
MASTERS 1000 INDIAN WELLS
Il torneo andrà in onda su Sky Sport, ma ci sarà un solo canale dedicato. Sabato le dirette scatteranno alle 20, poi dal giorno successivo si partirà alle 19 perché negli Stati Uniti verrà introdotta l’ora legale e le ore di fuso orario passeranno da 9 a 8. Il torneo andrà su Sky Sport Extra, con Sky Sport 2 che subentrerà solo per la finale di domenica 18.
Sabato 10 marzo
Sky Sport Extra HD – Diretta dalle 20 a fine giornata
Domenica 11 marzo
Sky Sport Extra HD – Differita dalle 10.15 alle 17
Sky Sport Extra HD – Diretta dalle 19 a fine giornata
Lunedì 12 marzo
Sky Sport Extra HD – Differita dalle 6 alle 18.45
Sky Sport Extra HD – Diretta dalle 19 a fine giornata
Martedì 13 marzo
Sky Sport Extra HD – Differita dalle 6 alle 18.45
Sky Sport Extra HD – Diretta dalle 19 a fine giornata
Mercoledì 14 marzo
Sky Sport Extra HD – Differita dalle 6 alle 18.45
Sky Sport Extra HD – Diretta dalle 19 a fine giornata
Giovedì 15 marzo
Sky Sport Extra HD – Differita dalle 6.30 alle 18
Sky Sport Extra HD – Primo quarto di finale in DIRETTA alle 21
Sky Sport Extra HD – Primo quarto in differita all’1
Sky Sport Extra HD – Secondo quarto in DIRETTA alle 3
Venerdì 16 marzo
Sky Sport Extra HD – Ultimi due quarti in DIRETTA alle 21
Sabato 17 marzo
Sky Sport Extra HD – Semifinali in DIRETTA alle 19
Domenica 18 marzo
Sky Sport 2 HD – Finale in DIRETTA alle 21
Per quanto riguarda lo streaming, confermatissimi i soliti canali. Le agenzie di scommesse offriranno tutti i match ma senza la possibilità di estendere l’immagine a schermo intero, mentre il rinnovato sito www.tennistv.com garantirà la diretta di tutti i 51 match coperti dalle telecamere. Il pacchetto comprende quasi tutti i tornei del circuito ATP e costa 14.99€ per un mese e 89.95€ per un anno.
Tra le altre emittenti a trasmettere il torneo (le stesse che copriranno tutti i Masters 1000 stagionali), non si segnalano grosse novità. In Gran Bretagna ci sarà BskyB, in Germania Sport1+ (che non è ricevibile a differenza di Sport1), in Francia Orange e in Spagna TeleDeporte. Gli austriaci di ORF Sport Plus trasmetteranno in diretta la finale alle 21 di domenica 18 marzo. Il canale si trova su Astra alla frequenza 11.244 Pol. H SR 22.000 Fec 5/6, ma è codificato in Cryptoworks. Gli unici canali in chiaro presenti a Indian Wells saranno Al Jazeera Sport e Dubai Sport, presenti in chiaro a 7° ovest e a 26° est.
WTA PREMIER MANDATORY INDIAN WELLS
Dirette e differite su Eurosport ed Eurosport 2. Peccato per le semifinali, che non avranno alcuna trasmissione LIVE ma soltanto una miodesta differita alle 8 di sabato mattina, oltre a una replica prima della finale di domenica. Anche lo scorso anno le finali ebbero una copertura "zoppa": andò in diretta solo la prima, mentre la seconda passò la mattina dopo.
Domenica 11 marzo
Eurosport – Un match in diretta alle 19, un altro alle 22.30
Lunedì 12 marzo
Eurosport 2 – Differita dalle 8 alle 11
Eurosport – Differita dalle 12 alle 14
Eurosport – Un match in diretta alle 19, un altro alle 22.30
Martedì 13 marzo
Eurosport 2 – Differita dalle 8 alle 11 e dalle 15.30 alle 17.45
Eurosport – Differita dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 19
Eurosport – Due ottavi di finale in diretta alle 19
Mercoledì 14 marzo
Eurosport 2 – Differita dalle 8 alle 11
Eurosport – Differita dalle 12 alle 14
Eurosport – Un quarto di finale in diretta alle 21.40
Giovedì 15 marzo
Eurosport 2 – Differita dalle 8 alle 8.45 e dalle 15.30 alle 17
Eurosport – Un quarto di finale in diretta alle 19
Eurosport 2 – Un quarto di finale in diretta alle 23
Venerdì 16 marzo
Eurosport 2 – Differita dalle 8 alle 10 e dalle 20 alle 23
Sabato 17 marzo
Eurosport 2 – Semifinali in differita dalle 8 alle 10
Domenica 18 marzo
Eurosport – Semifinali in differita dalle 17.30 alle 19
Eurosport – Finale in DIRETTA alle 19
Sono previste tre differite della finale, tutte programmate su Eurosport 2.
Lunedì 19 marzo alle 9
Lunedì 19 marzo alle 20
Martedì 20 marzo alle 13
L’offerta streaming di www.tennistv.com esclude l’Italia per i tornei WTA, dunque accanto a Eurosport ci sarà l’offerta di Eurosport Player: la speranza è che possa trasmettere i vari match che non andranno in TV, in modo da garantire un’offerta combinata la più completa possibile.
CHALLENGER RABAT
La terza tappa del Morocco Tennis Tour (la quarta sarà Marrakech, poi ci sarà il clou con il torneo ATP di Casablanca) godrà della consueta diretta integrale su Arryadia, canale che trasmette qualsiasi torneo si disputi sul territorio marocchino. Il palinsesto non è ancora disponibile: lo inseriremo non appena sarà disponibile. Arryadia è molto facile da ricevere: si trova su Hotbird, lo stesso satellite di Sky, ed è sintonizzabile alla frequenza 10.873 Pol. V SR 27.500 Fec ¾.
CHALLENGER DALLAS
Il ricco evento texano, che ha preso il posto di Sunrise, è entrato nel “pacchetto” offerto dall’italiana Crionet. Oltre ai consueti servizi informatici, la società campana garantirà lo streaming visibile tramite il sito www.e-tennis.tv. L’entry list fa paura: la possibilità di iscrizione per i giocatori compresi tra l’11esima e la 50esima posizione del ranking (cosa vietata agli altri challenger) porterà a Dallas Florian Mayer, Marin Cilic e anche i nostri Seppi, Starace e Cipolla. Ovviamente la partecipazione di questi giocatori è subordinata al fatto che non arrivino alla seconda settimana del Masters 1000 di Indian Wells.
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