E’ a quota 900 milioni di dollari guadagnati in carriera, e secondo Forbes a fine 2020 diventerà il quarto atleta ‘billionaire’ della storia dopo Tiger Woods, Michael Jordan e Floyd Mayweather. Intanto procedono i lavori della sua villa da 45 milioni di euro sul Lago di Zurigo
Nel 2019 guadagni per 93,5 milioni di dollari
Il primo atleta della storia a diventare miliardario (in dollari) è stato Tiger Woods, grazie al bonus di 10 milioni che nel 2009 gli elargì il suo sponsor FedEx. Poi sono arrivati la leggenda del basket Michael Jordan e il Paperone dei guantoni, Floyd Mayweather. Il prossimo della lista, lo avete già capito, è Roger Federer. Secondo Forbes l’ex number one nel 2019 ha messo nel caveau 93,5 milioni di dollari (poco più di 84 milioni di euro), che in carriera lo hanno portato complessivamente a quota 900. Nel 2018 erano stati 77,2: evidentemente, come il buon vino, anche Roger migliora, se non altro finanziariamente, invecchiando, e a questo ritmi secondo i calcoli di Forbes a fine 2020 entrerà nel club molto esclusivo dei ‘billionaire’ sportivi. Molto del merito è del contratto da 3o0 milioni per dieci anni che ha firmato l’anno scorso con Uniqlo, ma Roger è comunque una macchina da soldi: la sua recente tournée in Sud America da sola gli ha fruttato circa 10 milioni. Il suo imponibile, tolta la quota che viene investita nella sua fondazione che aiuta i giovani meno fortunati ad avere accesso all’istruzione, è frutto soprattutto dei contratti pubblicitari, 86,4 milioni contro i 7.6 di montepremi guadagnati l’anno scorso. Ultimamente si sono aggiunti anche i proventi della Team8, la società di management di cui è titolare insieme al suo storico agente Tony Godsick, e che sotto contratto ha, fra gli altri, Sascha Zverev e Coco Gauff.
Rifiuti, e polemiche, da smaltire in riva al lago
Alcune sponsorizzazioni, come si è visto, ultimamente gli hanno provocato la contestazione degli ambientalisti in Svizzera (vedi Credit Suisse), e qualche grattacapo glielo sta creando anche la costruzione della sua nuova villa sul Lago di Zurigo, al centro di un terreno di 18 mila metri quadrati, che secondo fonti svizzere ha richiesto un investimento di quasi 50 milioni di franchi (circa 46 milioni di euro). Le tubature dell’acqua passano infatti in una zona inquinata da rifiuti edili che devono essere puliti e smaltiti. Del resto al cantiere, che prevede vari edifici a più piani e ogni giorno richiama parecchi curiosi causando anche ingorghi che irritano i vicini, stanno lavorando circa sessanta operai. Quando fa qualcosa, insomma, Federer è abituato a farla comunque in grande.