Federer: “Mi identifico in Fognini”
Ha fatto discutere il comportamento di Fabio Fognini durante il match contro Jo Wilfried Tsonga a Monte Carlo. A metà del secondo set, Fabio ha perso il controllo dopo un punto contestato ed è crollato nel terzo. In tanti hanno detto la loro sulla vicenda. Curiosamente, Roger Federer ha espresso solidarietà all'azzurro: "Poche volte vediamo qualcosa del genere nel circuito. Si è fatto tutto molto professionale, è difficile che un giocatore reagisca senza tenere conto del contesto. Credo che Fognini abbia mostrato che siamo esseri umani. In questo senso posso identificarmi con lui". Un po' diversa la chiave di lettura di Rafael Nadal: "Mi sembra più che altro una questione di educazione. Sin dall'inizio della mia carriera sono disposto ad accettare le difficoltà e lottare per superarle. Non puoi lasciare che un punto diventi una scusa per il resto della partita. Con Fabio ho un ottimo rapporto, però non posso fare il tonto e non rendermi conto che ogni tanto sbaglia. Questo ha un cattivo impatto sul pubblico. A Miami il pubblico gli è andato contro, e non è stato bello. Se questo accade a una cattiva persona, non mi importa. Ma non è il caso di Fognini. Per questo mi spiace che non riesca a mantenere il controllo in certe situazioni".Ha fatto discutere il comportamento di Fabio Fognini durante il match contro Jo Wilfried Tsonga a Monte Carlo. A metà del secondo set, Fabio ha perso il controllo dopo un punto contestato ed è crollato nel terzo. In tanti hanno detto la loro sulla vicenda. Curiosamente, Roger Federer ha espresso solidarietà all'azzurro: "Poche volte vediamo qualcosa del genere nel circuito. Si è fatto tutto molto professionale, è difficile che un giocatore reagisca senza tenere conto del contesto. Credo che Fognini abbia mostrato che siamo esseri umani. In questo senso posso identificarmi con lui". Un po' diversa la chiave di lettura di Rafael Nadal: "Mi sembra più che altro una questione di educazione. Sin dall'inizio della mia carriera sono disposto ad accettare le difficoltà e lottare per superarle. Non puoi lasciare che un punto diventi una scusa per il resto della partita. Con Fabio ho un ottimo rapporto, però non posso fare il tonto e non rendermi conto che ogni tanto sbaglia. Questo ha un cattivo impatto sul pubblico. A Miami il pubblico gli è andato contro, e non è stato bello. Se questo accade a una cattiva persona, non mi importa. Ma non è il caso di Fognini. Per questo mi spiace che non riesca a mantenere il controllo in certe situazioni".