Dopo la finale di Basilea, il campione svizzero deve vincere un solo match a Parigi per assicurarsi la qualificazione alle Atp World Tour Finals 2013… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Dopo la finale di Basilea, Londra è più vicina. Nel torneo di casa Roger Federer, conquistando la finale (poi persa al terzo contro Del Potro) ha fatto un deciso balzo avanti nella strada che porta verso le Atp Wolrd TOur Finals che prenderanno il via a Londra il 4 novembre prossimo.

 

La vittoria di Federer nell'edizione 2011 delle Atp World Tour Finals

 

Grazie all'ottimo risultato raggiunto nella competizione elvetica, Roger non dovrà fare altro che vincere un solo match nel Master 1000 di Parigi Bercy per garantirsi matematicamente la qualificazione. A dare una mano al 32enne svizzero anche il doppio flop dei suoi diretti concorrenti proprio a Basilea: sia Gasquet che Wawrinka, infatti, non sono andati oltre il primo turno e adesso si giocano l'ultimo posto a disposizione.

 

Ma al di lù dei calcoli aritmetici, quello che fa ben sperare è lo stato di forma e di fiudcia messo in mostra da Federer nella finale contro l'argentino. Dopo le incertezze evidenziate contro Dimitrov e Pospisil, in finale il padrone di casa ha ritrovato freschezza atletica e voglia di vincere. Lo dimostra il fatto che, nel dopo partita, lo svizzero ha dichiarato: "Sono un vincente e non è nelle sconfitte che ritrovo fiducia, ma sono contento del livello del mio gioco che sta crescendo…".

 

Roger, che a Parigi a vinto nel 2011, sfiderà domani il vincente della sfida tra Youzhny, fresco trionfatore a Valencia e il sudafricano Kevin Anderson. Nei precedenti col russo il bilancio è di 15 a 0 in favore di Roger che in questo 2013 ha già sconfitto Misha ad Halle, mentre non ci sono scontri diretti con Anderson.