di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Perle preziose. Quale modo migliore di salutare questo 2014 ormai agli sgoccioli se non attraverso le giocate migliori di uno dei suoi protagonisti indiscussi? Non ha vinto Slam, ma il 2014 è stato senz'altro l'anno di Roger Federer. Ancora una volta.
A 33 anni suonati, lo svizzero è sempre capace di regalare giocate meravigliose, capaci di far innamorare del nostro sport come un colpo di fulmine. Dopo un deludente 2013, molti lo davano per bollito (gli stessi che lo fanno ormai da tre o quattro anni di fila…), lui invece s'è rimboccato le maniche, ha messo a posto i problemi alla schiena e si è affidato a Stefa Edberg per "limare" il suo gioco, rendendolo ancora più offensivo.
Il risultato è stata una stagione da incorniciare, non solo per il secondo posto del ranking ritrovato, ma per il tennis espresso. Porta a casa i titoli a Dubai, Halle, nella sua Basilea e trionfa in 2 Masters 1000 a Cincinnati e Shanghai. Mette la ciliegina sulla torta trascinando (insieme a Wawrinka) la Svizzera ad uno storico successo in Coppa Davis.